The Day After, con un pubblico così non puoi non salire

29.01.2023 10:00 di Franco Avanzini   vedi letture

Che spettacolo al Ferraris. I tifosi del Genoa sono gli artefici principali sugli spalti di un pomeriggio brillante. Un tifo incessante per tutti i novantasei minuti di gara e peccato che alla fine non possano gioire per un successo ma si debbano accontentare di uno smunto 0 a 0 contro il Pisa. Sicuramente uno spot per il gioco del calcio vedere sostenitori delle due squadre gomito a gomito, tifare per la propria squadra senza neppure un coro contro. Vedere tante famiglie e tanti bambini presenti.

Ecco, questo dovrebbe essere la normalità ma purtroppo così non è. Il calcio è uno sport, il principale in Italia, che purtroppo talvolta porta le tifoserie a scontrarsi non solo verbalmente. Genoa e Pisa, i loro tifosi, hanno dimostrato che si può pure sostenere la propria squadra senza necessariamente osteggiare quella avversaria. 

Ed il campo cosa ha detto? Che il Genoa ha giocato a ritmi bassi, senza accelerazioni e che ha creato poco e per di più, quel poco creato, non è stato portato a compimento finale. Purtroppo per segnare il Grifone deve sudare le solite sette camicie e non sempre vi riesce come capitato ieri ma non solo. Probabilmente la pecca principale di questa squadra è il fatto che alla casella reti realizzate il numero sia esiguo rispetto alle avversarie dirette. 

Coda spesso è troppo solo, Puscas ieri non era in gran giornata ed ora la speranza è che Dragus e Salcedo sappiano dare il loro apporto ad un attacco anemico. Probabilmente a questa squadra manca il giocatore capace nel "regalare" al compagno il pallone "da spingere in fondo al sacco". Ci dovrebbero provare Aramu e Gudmundsson che contro i toscani sono entrati a gara in corso. 

Non semplice trovare ora, a pochi giorni dalla chiusura del mercato, un bomber di razza. Occorrerà piuttosto lavorare in settimana cercando di fare in modo che il Genoa non debba sempre soffrire per segnare un golletto oda addirittura non ci riesca affatto. Ovviamente ci sono pure cose positive: la compattezza della squadra quando il pallone era in possesso degli avversari, la difesa sempre attenta e, ovviamente, il fatto di poter contare su uno stadio ad hoc, compatto, con un pubblico che preme molto facendo sentire il proprio fiato sul collo degli avversari. 

Prossima gara a Parma, esodo assicurato di tifosi genoani ed in campo una gara non semplice anche se gli emiliani non stanno certamente andando benissimo. La sconfitta di Cosenza ha pesato moltissimo, quella contro il Genoa potrebbe essere l'ultima spiaggia per provare a tornare tra le prime della classe. E il Grifone dovrà essere bravo ad approfittare di questa situazione e dare ai ducali la zampata decisiva allontanandoli forse definitivamente dalla zona che conta della classifica. Tornerà Sabelli che contro il Pisa sarebbe servito eccome sulla fascia destra.


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