The Day After, la salvezza è conquistata, ora la palla passa alla società

13.05.2021 10:00 di  Franco Avanzini   vedi letture

Bologna non è più tanto malvagia per il Genoa se è vero che la squadra ligure ha vinto tre gare delle ultime cinque sfide. Mister Ballardini ha davvero azzeccato tutto, ma proprio tutto. Di fatto anche prima dell'inizio della partita la voglia del Genoa era chiara: a parlare infatti era Mimmo Criscito, da vero capitano. Nonostante l'infortunio, nonostante potesse restare a Genova, ha preferito seguire la squadre e spiegare che la sua squadra voleva la vittoria contro i felsinei. E i tre punti sono arrivati, perché il tecnico ha fatto benissimo con una squadra iniziale diversa, con un modulo diverso ma che alla fine ha pagato. Pure i cambi sono stati azzeccati, rinforzare la mediana e la difesa e non rischiare più nulla. 

Adesso ci saranno altre due gare con cui chiudere al meglio la stagione. La prima contro l'Atalanta che sembra segnata a favore degli orobici e l'altra a Cagliari dove il grifone potrebbe strappare il tagliando dei 40 punti mancandone solamente uno. Detto questo poi saranno vacanze e mercato estivo.

E a quel punto toccherà alla società e al presidente Enrico Preziosi scendere in campo. Intanto la questione allenatore: Davide Ballardini ha conquistato la quarta salvezza delle sue gestioni genoane. Meriterebbe di essere confermato e soprattutto di poter contare su una squadra sua e non presa da altri e quindi non costruita da lui. Ballardini a Genova ha sempre trovato l'alchimia giusta e ha sempre centrato l'obiettivo. Ma cosa deciderà la società? L'importante sarà prendere la giusta decisione nel più breve tempo possibile senza attendere troppo tempo.

La squadra: tanti i giocatori in prestito, davvero troppi. La rosa sarà cambiata nuovamente, purtroppo. Elementi come Zappacosta e Strootman, tanto per fare un paio di nomi, non saranno facili da tenere. Entrambi hanno ingaggi elevati, che il Grifone non può permettersi. Toccherà a Chelsea e Monaco decidere cosa fare dei due. Riportarli alla base o, come vorrebbero i giocatori stessi, lasciarli a Genova? Chiaramente sarà una rosa da svecchiare. Troppi gli elementi Over 30, qualcuno va bene ma occorre assolutamente trovare un giusto mix tra i giovani ed i "vecchi". 

Compito della società sarà poi "non promettere" un campionato diverso rispetto a quelli appena trascorsi. E' accaduto in varie annate ed alla fine il genoa ha sempre dovuto lottare sino all'ultima giornata per mantenere la categoria. Ecco, sarebbe bene per una volta tacere, fare la squadra e finalmente regalare alla tifoseria genoana una stagione finalmente tranquilla. Non si chiede davvero molto...


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