Serie A, quattordicesima giornata, Milan e Napoli sorridono; Fiorentina k.o.

La quattordicesima giornata di andata del campionato di Serie A ha regalato complessivamente 29 reti di cui 10 reti realizzate dalle squadre viaggianti. Milan e Napoli insistono in vetta, tiene il passo l'Inter mentre rallenta il Bologna e crolla la Roma. In coda primo successo per il Verona, resta a secco la Fiorentina sempre più in crisi. Questi alcune curiosità di giornata.

Una prova di forza vera e propria. Inter-Como era stata dipinta come una sfida che poteva regalare il sogno ai lariani ed invece è stata una disfatta bella e buona. La forza dei nerazzurri è ancora elevata rispetta ai bravi ragazzi di Cesc Fabregas. Di "pastasciutta" da mangiare Nico Paz e soci ne hanno ancora molte.

Non segnava dal 5 ottobre il danese Hojlund ed ecco che contro la Juventus ne ha fatti due di gol mandando al tappeto la Vecchia Signora. Un risultato molto importante che fa crollare la squadra piemontese al settimo posto ma soprattutto riporta in vetta la compagine partenopea superando l'Inter. Al Maradona festa grande per il tecnico Conte che supera così il correspettivo Spalletti che non ha ricevuto un grande benvenuto dai suoi ex tifosi.

L'uomo della provvidenza in casa Milan è Christian Pulisic che fa doppietta e di fatto sorpassa il Torino che si è trovato addirittura sul doppio vantaggio. Prima Rabiot e poi appunto il calciatore americano hanno ribaltato i granata conquistando nuovamente la vetta assieme al Napoli. Prova di forza per la truppa di un mister Allegri squalificato e quindi non in panchina. Per lo scudetto i rossoneri ci sono!

La Roma è da Scudetto? La gara di Cagliari dice di no. Fragilità mentale, nervosismo (Hermoso su tutti), sulle fasce ha subito parecchio soprattutto sugli attacchi di Palestra sulla destra con mister Gasperini costretto a cambiare l'uomo da opporgli senza però trovare la soluzione giusta. La difesa tiene per quello che può poi viene battuta da Gaetano e da un mancato intervento in precedenza di Ghilardi. Quasi 80 giorni dopo torna al successo il Cagliari.  

24 gol subiti dopo 13 giornate sono un macigno forte per una squadra che vuole salvarsi. Ma attenzione, il nome della squadra è altisonante, la Fiorentina, una delle "sette sorelle" che sino allo scorso anno lottavano per i piazzamenti europei. Mister Vanoli non è riuscito a far cambiare strada alla viola che ancora non ha vinto neppure una sfida. Mestamente ventesima, rischia veramente una clamorosa retrocessione.

Bonazzoli più Sanabria fanno volare la Cremonese. 20 punti dopo 14 gare nessuno ci avrebbe creduto se lo si fosse detto ad inizio torneo. I lombardi guidati magistralmente dal tecnico Davide Nicola stanno stupendo un po' tutti. Squadra coriacea, interessante per come è messa in campo e pronta a combattere su ogni pallone. Una squadra che gioca quasi a memoria e che può esser definita la sorpresa di questa parte di torneo.

In campionato alquanto equilibrato non fa scalpore come due squadre altalenanti nelle ultime gare finiscano per pareggiare lo scontro diretto. Lazio e Bologna vedono il pareggio in maniera diversa. I romani dimostrano di avere una buona retroguardia soprattutto dopo l'espulsione di Gila; i felsinei mantengono la quinta posizione rimanendo agganciato all'Europa che conta.

Non è stata una giornata positiva per l'attaccante del Pisa M'Bala NZola. Nella sfida salvezza contro il Parma prima sbaglia un gol da due passi alzando la mira e mandando il pallone sopra la traversa e quindi nel recupero scalcia un avversario regalandosi (si fa per dire, ovviamente) il cartellino rosso. Un pomeriggio negativo che sicuramente gli costerà sicuramente di saltare il prossimo turno.  

E così anche per l'Hellas Verona è giunta la prima vittoria in campionato Belghali, Giovane e Bernede hanno regalato i tre punti agli scaligeri contro l'Atalanta. Un risultato che ridà speranza alla squadra veneta che ora vuole iniziare un cammino positivo. E la prossima gara potrebbe essere quella giusta per incamerare altri punti staccando l'ultima della classe. Ci sarà infatti Fiorentina-Verona, un match da far venire i brividi!

MARCATORI -

7 reti: Lautaro Martinez (Inter), Pulisic (Milan)

6 reti: Orsolini (Bologna), Calhanoglu (Inter)

5 reti: Nico Paz (Como), Bonazzoli (Cremonese), Leao (Milan)

4 reti: Castro (Bologna), Vardy (Cremonese), Mandragora (Fiorentina), Bonny, Thuram K.  (Inter), Yildiz (Juventus), Anguissa, De Bruyne, Hojlund (Napoli), Pellegrino (Parma), Soulé (Roma), Berardi, Pinamonti (Sassuolo), Simeone (Torino), Davis, Zaniolo (Udinese)

3 reti: Scamacca (Atalanta), Odgaard (Bologna), Borrelli, Esposito (Cagliari), Addai, Douvikas (Como), Østigård (Genoa), Vlahovic (Juventus), Cancellieri, Zaccagni (Lazio), Neres (Napoli), N'zola (Pisa), Che Adams (Torino), Giovane (Verona)

2 reti: De Ketelare, Kossounou, Krstovic, Lookman, Sulemana (Atalanta), Cambiaghi, Pobega (Bologna), Belotti, Felici (Cagliari),  Kempf (Como), Baschirotto, Terracciano, (Cremonese), Gudmundsson, Kean (Fiorentina), Colombo, Malinovskyi, Thorsby (Genoa), Di Marco (Inter), Castellanos, Guenzouzi, Isaksen (Lazio), Berisha, Koulibaly, N'Dri (Lecce),  Saelemaekers (Milan), McTominay (Napoli), Bernabé (Parma), Moreo (Pisa), Dovbik, Pellegrini, Wesley (Roma),  Koné, Laurentié  (Sassuolo), Vlasic (Torino), Belghali, Orban, Serdar (Verona)

1 rete: Brescianini, Pasalic, Scalvini, Zalewski (Atalanta), Dallinga, Holm, Lucumi, Miranda, Moro (Bologna), Idrissi, Luperto, Yerry Mina (Cagliari), Baturina, Moreno Perez, Perrone M., Posch, Ramon,Vojvoda (Como), De Luca, Folino, Franco Vasquez, Payero, Sanabria (Cremonese), Gosens, Piccoli, Ranieri (Fiorentina), Ellertsson, Ekhator, Ekuban, Martin, Norton-Cuffy, Vitinha (Genoa), Adzic, Barella, Bastoni, Carlos Augusto, Dunfries, Pio Esposito, Sucic, Zielinski (Inter), Cabral, Cambiaso, David, Gatti, Kelly, Kostic, Thuram M. (Juventus), Basic, Cataldi, Dia, Noslin (Lazio), Banda, Camarda, Sottil, Tiago Gabriel (Lecce), Athekame, Fofana, Loftus-Cheek, Modric, Pavlovic, Rabiot, Ricci (Milan),  Beukema, Gilmour, Lang, Lucca (Napoli), Benedyczak, Circati, Cutrone, Delprato (Parma), Cuadrado, Lorran, Meister, Touré (Pisa), Celik, Cristante, Ferguson, Gaetano,Hermoso (Roma), Cheddira, Fadera, Iannoni, Matic, Muharemovic, Thorsverdt, Volpato (Sassuolo), Coco, Maripan, Ngonge, Zapata (Torino), Atta, Iker Bravo, Buksa, Kabasele, Karlstrom, Kristiensen, Pietrovski (Udinese), Bernade, Gagliardini (Verona)