The Day After, un brodino per un fine anno così così

30.12.2018 08:55 di Franco Avanzini   vedi letture

Si chiude il 2018 con un pareggio che lascia un po' di amaro in bocca per uno 0 a 0 che non ha regalato grandi emozioni e che ha ancora una volta messo sul piatto del bilancio un centrocampo con poche idee e un gioco che sicuramente non decolla proprio. Mister Prandelli sta provando giustamente di mettere in atto le proprie idee con il materiale umano a sua disposizione. Adesso arriva la sosta invernale e soprattutto arriva il mercato di riparazione che, come capita oramai ogni anno, dovrà cercare di mutare, migliorandola, una squadra e una rosa costruita non benissimo in estate.

Siamo alle solite, a fine agosto sembra che tutto sia a posto salvo poi scoprire le solite magagne che, puntualmente, arrivano ben presto mentre il campionato vede passare le varie giornate. Questa volta se non altro non ci sarà una punta da trovare ma un giocatore capace di costruire il gioco in mezzo al campo. Veloso, Sandro e ora Rolon ci stanno, o ci hanno, provato ma i risultati non sono certo stati eclatanti. Dei tre probabilmente proprio l'argentino è quello che meglio ha fatto. Se non altro è elemento tignoso, capace di aggredire l'avversario diretto e ha messo in mostra un bel cambio di campo interessante. Insomma un giocatore su cui si potrà lavorare in futuro. Ma intanto un vero regista servirebbe come il pane. 

Poi c'è il discorso inerenti le fasce dalle quali dovrebbero arrivare i cross per Piatek o chi per lui (Probabilmente Favilli contro il Milan al ritorno in campo per la prima giornata di ritorno). Non è un problema arrivare a fondo campo bensì l'esecuzione dei traversoni. Troppo spesso sono bassi oppure sul primo palo senza che qualche compagno arrivi in quel punto del campo. Romulo e Lazovic sono i principali fautori di questi tentativi ma pure Veloso ci ha provato e gli esiti non sono stati certamente indimenticabili. Un punto debole anche perché Piatek ma pure Kouamé di testa non sono certo da buttare; servirli con cognizione di causa potrebbe aiutarli ad arrivare al gol in maniera più continua. 

Piatek non è più cannoniere del campionato; Cristiano Ronaldo lo ha superato. Doveva capitare prima o poi. Questo ovviamente per il fatto della squadra in cui gioca l'ex Real Madrid rispetto al polacco. Per noi i due giocatori però sono pari a quota 14 perché il gol contro l'Atalanta (il primo tanto per intenderci) quello con la deviazione di Toloi, sarebbe stato da assegnarsi al centravanti del Grifone. Ma così non è stato e per la prima volta Piatek dovrà rincorrere un avversario. Non sarà facile tornare in vetta, tanto più che il genoano salterà la prossima gara contro il Milan per squalifica ma siamo certi che già dalla successiva partita di Empoli "bum bum" Piatek tornerà a brillare come può solo fare una stella in cielo.


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