Cara Befana, per il calciomercato aiutaci a districarci fra realtà e "belinate"

Venghino signori, venghino.

Mancano ormai solo tre giorni all'apertura ufficiale della fiera del bestiame . . . ops, scusate . . . del calciomercato.

Un mercato stressante, difficile da interpretare e che a volte ci farebbe davvero venire voglia di occuparci per davvero di bestiame (e chissà, magari qualcuno se lo augura anche).

Una mucca infatti siamo certi che non si batterebbe il petto giurando fedeltà al suo allevatore, una mucca non chiederebbe un aumento di biada una volta l'anno minacciando in caso contrario di cambiare fattoria e siamo altresì certi che la sua produzione di latte sarebbe direttamente proporzionale alle sue possibilità. Senza sconti.

Tutti elementi che, se trasportati nel carrozzone mediatico del calciomercato, probabilmente non sarebbero invece altrettanto certi.

Senza contare che, a una fiera del bestiame, se volessimo acquistare un animale lo potremmo vedere, toccare, valutarne le caratteristiche e poi eventualmente portarcelo via.

Nel calciomercato invece molto spesso le trattative sono lunghe e complicate, con accordi pronti a saltare quando ormai tutto sembrava concluso, mentre altre volte sono addirittura irrazionali, fittizie, manipolate, buttate lì tanto per dare qualcosa in pasto ai tifosi avidi di novità sulla propria squadra del cuore.

Insomma, un vero e proprio stress riuscire a seguire e discegliere quanto ci viene propinato da media, giocatori e procuratori.

Ragion per cui, visto che Babbo Natale è già passato, ci permettiamo di scrivere una bella letterina alla Befana, chiedendole un unico dono per tutti i tifosi genoani: quello di portare loro tanta pazienza e capacità di prendere il calciomercato come un gioco, senza infuriarsi o allarmarsi più di tanto prima del 31 Gennaio 2017 alle ore 23.00.

I giocatori infatti vanno, ma vengono anche.

Certo, a volte si possono commettere degli errori, come in tutte le cose, ma non dimentichiamoci che al Genoa, di giocatori con la G maiuscola arrivati come perfetti sconosciuti (ricordate che il primo anno di Milito in rossoblù alcuni lo definirono "l'oggetto misterioso?"), ne abbiamo visti davvero tanti.

Animo dunque genoani, e prendete molte delle notizie che vi vengono riportate come una semplice indicazione e mai come assolute verità.

Ne va delle vostre coronarie.

A proposito, questa è la lista dei calciatori che sono già stati accostati al Genoa per questa sessione invernale di calciomercato (e che, come molti di voi sanno, aggiorniamo quotidianamente nella nostra rubrica del buongiorno):

Alario (River Plate), Alessandrini (Olympique Marsiglia), Aquilani (Pescara), Babacar (Fiorentina), Badu (Udinese), Beghetto (Spal), Bisoli (Brescia), Cassano (Sampdoria), Castro (Chievo), Ciano (Cesena), Ciciretti (Benevento), Dezi (Perugia), DjordJevic (Lazio), Ely (Milan), Falletti (Ternana), Fazzi (Crotone), Ferreyra (Shakhtar Donetsk), Forte (Lucchese), Fourtonis (Olympiakos), Gabbiadini (Napoli), Gabigol (Inter), Gabriel (Palmeiras), Gerson (Roma), Gilardino (Empoli), Gnoukouri (Inter), Grassi (Napoli), Greselin (Giana), Gumus (Galatasaray), Hernanes (Juventus), Hoedt (Lazio), Iturbe (Roma), Kalaica (Benfica), Josuè Sà (Vitoria Guimaraes), Lapadula (Milan), Lasagna (Carpi), Lazzari (Spal), Luis Alberto (Lazio), Luiz Adriano (Milan), Mandragora (Juventus), M'Bala Nzola (Virtus Francavilla), Miangue (Inter), Miguel Borja (Atletico Nacional), Morosini (Brescia), Orsolini (Ascoli), Otavio (Porto), Palacio (Inter), Paloschi (Atalanta), Petre (UTA Batrana Doamna), Pezzella (Betis Siviglia), Pinilla (Atalanta), Facundo Piriz (Terek Groznyj), Poblete (Colon), Retsos (Olympiakos), Romero (Belgrano), Seferovic (Eintracht Francoforte), Teodorczyk (Anderlecht), Vangioni (Milan), Zapata (Udinese).

Siamo già a 58.

Tantini eh?

Qualcuno di questi siamo certi che arriverà.

Ma conoscendo il modo di lavorare degli uomini mercato rossoblù, vi stupireste se arrivasse anche qualche bel "colpo" a sorpresa quando meno ve lo aspettate?

Noi francamente no.

Gip