Genoa: presentato Cesare Prandelli

08.12.2018 12:11 di  GianPiero Gallotti   vedi letture

E' stato presentato questa mattina il nuovo tecnico del Genoa Cesare Prandelli che, presentato dal DG Giorgio Perinetti, così si è espresso davanti ai giornalisti presenti nella sala stampa di Villa Rostan:

 

Perinetti:

Speriamo questa collaborazione sia lunga e duratura.

Voglio salutare Juric per la sua passione e l'impegno che ci ha messo.

Normale la delusione dei tifosi per sconfitta di giovedì sera. Tutti dobbiamo avere un senso di responsabilità e assumercele io per primo.

Come squadra abbiamo sicuramente delle qualità ma dobbiamo trovare il modo di fare meglio.

Se cambiamo è ovviamente perché abbiamo avuto delle difficoltà e ci affidiamo quindi a una persona di grande esperienza e capacità. 

Domani abbiamo una partita delicata e difficile dove cercheremo la vittoria.

Abbiamo scelto la persona che riteniamo più adatta.

 

Prandelli:

La frase che mi ha emozionato di più è il ringraziamento a Ivan, che ci ha messo grande oassione ma è stato sfortunato.

Ho sempre vissuto di emozioni e oggi lo sono perché sono nella Società più antica d'Italia, che ha anche un grande stadio.

Sono convinto che se troviamo sintonia con i tifosi faremo grandi risultati.

Daremo tutto sul campo.

Ho voluto aspettare e non ho accettato altre offerte da estero per venire qui. Quando mi ha chiamato il presidente sono stato felice. Ma ora penso già alla partita di domani.

La squadra deve essere compatta e i giocatori devono aiutarsi a vicenda.

La prima cosa che ho detto ai ragazzi è che manterremo per domani l'atteggiamento delle scorse settimane, perché c'è troppo poco tempo per cambiare.

Mi auguro che tutti capiscano che è un momento particolare. Voglio un'unione di intenti.

Ho parlato solo individualmente con alcuni giocatori, col capitano e con Pandev.

Da parte nostra dobbiamo togliere velocemente tutti i pensieri negativi.

La Spal è una squadra che ha cambiato atteggiamento rispetto all'anno scorso. Fanno gioco e non sono solo aggressivi.

La Serie A in questi anni è cambiata. Non bisogna essere troppo dogmatici sui moduli. Abbiano il capocannoniere del campionato e dobbiamo sfruttarlo.  

Siamo andati in ritiro ieri sera per valutare e approfondire la situazione dei giocatori.

Sappiamo quello che dobbiamo fare.

Il calcio è veloce. Dobbiamo avere tutti la consapevolezza che possiamo uscire velocemente da questa situazione.

Amo valorizzare i giovani. Bisogna cercare di capire come gestirli al meglio.

La squadra mi sembra abbia una buona condizione fisica.

 

Gip

 


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