Napoli-Genoa quel giorno che...

16.03.2018 16:13 di  Franco Avanzini   vedi letture

L'hanno scritto tutti, lo si ricorda annualmente in due circostanze ma questo è il bello che può offrire talvolta il gioco del calcio Ovviamente parliamo del gemellaggio tra i tifosi genoani e partenopei e di come sia nato. Come al solito il Genoa stava lottando per non retrocedere e la situazione non era certo positiva stante quella gara al San Paolo non semplice.

Ciò che è avvenuto la sapete tutti, Castellini che prova il rinvio con le mani, la sfera che gli sfugge e termina a fondo campo quindi in angolo. Poi il cross, una deviazione di testa e quindi Faccenda che, in spaccata, segna per il definitivo 2 a 2 che significa salvezza. Nel frattempo tutto lo stadio stava sostenendo, da qualche minuto, a modo proprio, il Grifone per sospingerlo verso il lido della salvezza. La magia del San Paolo era scritta.

Da quel momento, stagione 1981/1982, il gemellaggio tra i tifosi genoani e quelli azzurri nasceva e da quel giorno la partita tra le due società sarà per sempre una festa. Sia al Ferraris che al San Paolo i sostenitori delle due squadre si godranno le varie gare uniti, vicini, senza alcuna rivalità; tifando per la propria squadra e non "contro" l'avversaria.

Anche domenica sera sarà così, un amore eterno che questa volta andrà in scena nella città della Campania; un luogo simile a Genova, con una tifoseria passionale e calda proprio come quella della formazione più Antica d'Italia. E dalle ore 20.45 due squadre sul campo, venti-due protagonisti con un pallone. La partita vada come vada ma lo spettacolo sicuramente arriverà dagli spalti del San Paolo.


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