Top and Flop Rossoblu: un Santo Stefano amaro per il Genoa

27.12.2018 10:32 di  Franco Avanzini   vedi letture

La TOP & FLOP Rossoblu di questa gara inerente alla penultima giornata di andata che si è giocata nel giorno di Santo Stefano ha visto il Grifone subire una sconfitta cocente a Cagliari giunta nel periodo di recupero del primo tempo. Una situazione non nuova per la memoria storica rossoblu di questa stagione e punti che si stanno perdendo per strada in maniera alquanto preoccupante. Non mancano comunque i lati (anzi, i giocatori) positivi anche dopo questa partita in terra di Sardegna su un campo che storicamente non ha mai regalato molte emozioni positive ai liguri. Sono due i giocatori che inseriamo in pesta parte di rubrica

DARKO LAZOVIC: sull'out di sinistra Lazovic ha spadroneggiato a suo piacimento lasciando sempre sul posto uno spento Srna e anche il raddoppio di marcatura che spesso il serbo ha subito non è servito a frenarlo. E' in un ottimo periodo e ha pure provato a cercare la porta con un tiro dal limite dell'area trovando però la fortuita deviazione di un avversario. Il giocatore sembra aver finalmente messo in mostra le due dote con buona costanza e non solamente in una unica gara

DANIEL BESSA: nel primo tempo soprattutto ma pure nella ripresa agisce molto vicino all'area di rigore avversaria arrivando in un paio di occasioni alla conclusione. Un suo primo tiro finisce col pallone alto non di molto mentre sul secondo è bravo Cragno, portiere degli isolani, alla deviazione decisiva in angolo. Fin che la benzina lo sorregge è una spina nel fianco della difesa avversaria

Ed eccoci ai FLOP dopo l'incontro della Sardegna Arena. In questo caso i giocatori inseriti in questa zona di rubrica sono tre

SANDRO: dovrebbe dettare i tempi in mezzo al campo ma quasi mai riesce a far girare la palla con una certa costanza. Cerca sempre il passaggio corto senza mai avventurarsi in tentativi più arditi. Contrasti vinti pochi per davvero perché patisce la verve avversaria che lo soffocano appena controlla (o priva a farlo) la sfera

ESTEBAN ROLON: ci si aspettava quanto di buono fatto vedere nella ripresa contro l'Atalanta ma, dopo un avvio promettente, non riesce a dare continuità al proprio gioco calando vistosamente nella ripresa e prendendosi pure un giallo evitabile per un intervento pericoloso su di un avversario. Ovviamente non va crocifisso, lo attendiamo, magari contro la Fiorentina, ad una prestazione importante come quella svolta per 45 minuti contro la Dea  

OSCAR HILJEMARK: questa volta gioca con il freno tirato senza entrare nel vivo dell'azione e restandone un po' in disparte. Lo svedese soffre gli avversari e sbaglia qualche pallone di troppo. Dopo un periodo positivo una gara meno interessante ci può stare. Anche per lui la prossima gara, ultima dell'anno calcistico prima della sosta ma non solo,  può essere quella della rinascita


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