Top e Flop Rossoblu: "capitano" Perin e Pereira positivi

21.05.2018 10:33 di  Franco Avanzini   vedi letture

Ultima TOP & FLOP Rossoblu della stagione calcistica 2017/2018. Un campionato che ha visto il Genoa chiudere al dodicesimo posto dopo una rincorsa iniziata da quella dodicesima giornata con soli sei punti e un penultimo posto davvero preoccupante. Merito dell'allenatore Davode Ballardini che ha saputo riunire lo spogliatoio, cementarlo e partire dal sistemare al meglio la difesa. Peccato che tra le mura amiche quest'anno il Ferraris non sia stato propriamente un fortino inespugnabile. Dieci sconfitte sono state davvero tante, troppe, immeritate per una tifoseria così appassionata e vicina alla squadra. Ma eccoci alla nostra TOP conclusiva.

GRADINATA NORD: una stagione come le altre, insomma da prim'attrice. Una tifoseria unica che ha sostenuto la squadra sempre, dalla prima all'ultima giornata nonostante le tantissime sconfitte casalinghe. In trasferta si è sempre mostrata attaccata ai colori rossoblu su ogni campo, dal più vicino al più distante. Davvero meriterebbe di lottare per i traguardi più alti del campionato

MATTIA PERIN: lascia il portiere del Genoa, quello che arrivato ragazzino si è formato con il grifone, inizialmente sotto gli artigli del preparatore dei numeri uno Spinelli (pure lui un number one). Lascerà il grifone con l'ennesimo obiettivo conquistato, la salvezza ma anche dispiaciuto per non aver potuto sempre lottare per una piazza d'onore

PEDRO PEREIRA: gioca bene nel primo tempo quando riesce a frenare le avanzate dei granata e a scambiare la palla coi compagni; nella ripresa cala un pochino di intensità ma il portoghese ha meritato con queste prestazioni una riconferma per la prossima stagione

GORAN PANDEV: è fuori concorso se guardiamo alla tecnica dei giocatori scesi in campo ieri. Ha il piede buono e il fiuto di chi sa sempre dove mandare il pallone in ogni circostanza della gara. Segna un gol effimero ma comunque bello per il modo con cui è stato creato. Peccato che la carta d'identità gli giochi contro ma il prossimo anno potrà certamente dire la sua, magari giocando l'ultima mezz'ora

Ultima FLOP stagionale con qualche elemento che vi entra più probabilmente a causa della stanchezza accumulata durante la stagione che per vero e proprio demerito.

MIGUEL VELOSO: il cervello del centrocampo questa volta non è riuscito a far girare la squadra a dovere. Pochi i palloni toccati; probabilmente anche poco aiutato dai compagni di reparto che gli hanno girato alla larga. Di certo è apparso un po' fuori gara, stanco, quasi demotivato

IURI MEDEIROS: forse avrebbe voluto spaccare il mondo coi suoi dribbling ma alla fine per gli avversari non è stato dura fermarlo. Prestazione da dimenticare, di quelle che è meglio cancellare subito. Il giocatore sarà da ricordare per altre partite, ad esempio quelle contro la Spal e il Cagliari

ANDREA BERTOLACCI: tanto nervoso che ad un certo punto in tribuna stampa si è temuto che potesse lasciare la squadra in dieci. Prende un colpo al volto e ne restituisce il doppio. Non ci capisce molto in mezzo al campo e mai riesce a servire al meglio il compagno d'attacco

GIANLUCA LAPADULA: le altre volte almeno combatteva per novanta minuti. Questa volta subisce la fisicità di Nkoulou e non riesce mai a liberarsi per andare al tiro. Dal pubblico qualche rumore nei suoi confronti ma, va detto, nessun fischio avverso. Di certo il prossimo anno dovrà cambiare registro e tornare a segnare con buona continuità, nel caso restasse al Grifone


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