Aspettando un mercoledì da Grifoni

Serve ai tifosi, ai giocatori, a Juric e a Preziosi. Cosa? Una prova di carattere che cancelli - o almeno addolcisca - l’ultimo periodo negativo. Una componente per invertire l’andazzo potrebbe essere direttamente proporzionale a quanto la maglia risulterà sudata, soprattutto con questo clima rigido, nelle prossime partite.

Il grigio, inteso come tonalità tra il bianco e il nero, è ben visto accostato al Genoa solo nelle immagini che ne raccontano la gloriosa e lunga storia. Il grigio, inteso come desaturazione dei colori rossoblù dovuto a partite opache e scialbe, non garba a nessuno.

In questo scorcio di fine gennaio c’è la possibilità di dimostrare di non aver “sbagliato candeggio” tornando a far brillare i colori del Grifone.

L’impegno con la Lazio di questa sera presenta tante insidie ma offre a portata di mano una qualificazione quasi storica al prossimo turno di Coppa Italia. Giusto 80 anni fa il Genoa alzava per la prima ed unica volta questo trofeo, il percorso è ancora lungo, ma non troppo. Juric tiene molto a questa competizione e lo ha già dimostrato lo scorso anno. Insomma saranno quattro giorni nel segno del Crotone per il tecnico di Spalato: per provare a ripetersi in Coppa e per ritornare ai tre punti domenica con la sua ex squadra.

Auguriamoci che si possa proprio ripartire dall’Olimpico, lontani da un brusio che serpeggia tra i tifosi, con un mercoledì da leoni, parafrasato in Grifoni.