The Day After: alleluia, il Genoa è tornato

Non c'è da esaltarsi troppo dopo la vittoria del Genoa sull'Inter ma, visti i momenti grami degli ultimi tempi, un sospiro di sollievo va tirato. La squadra di Juric ha vinto mettendo in campo una grinta e una voglia che pareva persa negli ultimi tempi. In campo i giocatori hanno fatto i "grifoni" nel vero senso della parola.

Hanno lottato, sudato e alla fine esultato come nelle migliori occasioni tutte colorate di rossoblu. E la corsa di Ivan Juric al triplice fischio ha fatto capire a tutti quanto sia "genoano" il tecnico croato. L'allenatore è un uomo che soffre, gioisce e piange come ogni tifoso che si rispetti. E' nel suo DNA ed ecco che le due facce sono uscite nel giro di sette giorni: contro il Chievo le lacrime, contro l'Inter il sorriso.

La Serie A non è ancora mantenuta matematicamente. Dalle prossime tre gare dovranno arrivare altri punti. Palermo in trasferta e Torino in casa sono sicuramente le sfide più abbordabili prima dell'impossibile trasferta in casa della Roma. Lottare in Sicilia sarà importante, riproporre la stessa "garra" messa ieri al Ferraris servirà eccome.

Per questo il Genoa è partito alla volta della terra siciliana per proseguire in un maxi ritiro iniziato ad Acqui terme e che proseguirà per i prossimi giorni lontano dalla Liguria. Il Palermo è retrocesso ma siamo certi che darà battaglia, sportiva ovviamente, in campo.

Ma, come ripetiamo sempre, le motivazione nel calcio contano eccome. Il Palermo non ne ha più, il Genoa si, quindi, con attenzione ovviamente, il grifone dovrà cercare di giocare una gara simile a quella di ieri per centrare una seconda vittoria consecutiva che, questa volta, potrebbe realmente significare il mantenimento della categoria.