The Day After: prova convincente a Napoli

21.03.2016 07:31 di  Franco Avanzini   vedi letture

Essere orgogliosi della propria squadra dopo una sconfitta non è da tutti, tutt'altro. Ma questa volta, al San Paolo, in casa della seconda della classe, con l'attacco migliore di tutta la Serie A e il bomber più forte a livello europeo e tra i primissimi a livello mondiale, si può esserlo. Il Genoa ha giocato da squadra anche in trasferta, scegliendo probabilmente lo stadio più difficile ma dimostrando a tutto il mondo calcistico che il credo di Gasperini regala anche queste partite.

Grinta, corsa, voglia di stupire sono stati gli ingredienti principali di una sfida che solo a causa di un grande Higuain non ha regalato punti ai rossoblù. Ma fa lo stesso! Intanto il predominio cittadino è ancora nelle mani nostre nonostante già da molte parti si recitasse il "de profundis" con tanto di sorpasso subito. Inoltre il giorno dopo la sconfitta di Napoli abbiamo capito come, con interpreti diversi rispetto alla scorsa stagione, anche questo Genoa possa regalarci un finale di stagione emozionante anche lontano dal Ferraris.

Inutile fare classifiche di merito, tutti hanno giocato bene, ogni giocatore sceso in campo ha dato non il cento ma il centoventi per cento. Ma vogliamo spendere due parole per un ragazzo capitato sul verde terreno partenopeo quasi per caso. Riccardo Fiamozzi stava tranquillo in panchina, probabilmente mai avrebbe pensato di giocare da protagonista questa sfida. Nel momento dell'infortunio capitato a Burdisso però Gasperini ha scelto lui. Scelta azzeccata perché l'ex Pescara ha dimostrato doti tecniche e capacità probabilmente che nessuno conosceva. Lui è stato l'emblema di un Genoa che ha fatto tremare il Napoli.


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