The Day After un passo indietro rispetto al turno precedente

27.12.2018 09:00 di Franco Avanzini   vedi letture

Come un gambero il Genoa fa, dopo un passo avanti, un altro indietro. Così il Cagliari ringrazia, dopo sette turni torna al successo e in classifica supera nuovamente il Grifone. Prandelli le prova tutte pur di tornare sulla penisola con un risultato positivo senza però riuscirvi. Verso la fine del match in campo i rossoblu presentano contemporaneamente Piatek, Favilli, Kouamé con Bessa e Lazovic, tutti a spingere costantemente anche se non in maniera pericolosa.

Se infatti è vero che il possesso palla resta costantemente tra i piedi dei genoani, Cragno non è che debba effettuare grandissime parate per evitare una rete. E questo nonostante un Lazovic e un Bessa tra i più positivi che spingono costantemente e soprattutto cercano di servire palloni  (il primo) o concludere in porta (il secondo) con buona continuità. Quello che manca a questa squadra è chiaramente in mezzo al campo.

Sandro non incide proprio e viene sostituito; Rolon spreca una occasione buona per restare nell'undici di partenza con una gara incolore con pochi squilli e quasi tutti concentrati nel primo tempo e Veloso nel finale non concretizza i palloni che passano dai suoi piedi cercando anche una conclusione da fuori area velleitaria nonostante la miglior posizione dei compagni accanto a lui. Gennaio si avvicina e la società ligure dovrà intervenire in questo settore per evitare di gettare alle ortiche la possibilità di salvarsi tranquillamente senza soffrire sino all'ultimo istante. 

Un passo indietro anche in Romero che si prende un giallo dopo 40 secondi per un intervento davvero pericoloso in una zona del campo assolutamente ininfluente. L'argentino ha grandi mezzi tecnici ma deve calmarsi soprattutto nel primo fallo di gioco che quasi sempre gli costa l'ammonizione. Prenderla dopo neppure un minuto dal fischio d'avvio è quasi un record. Dopo un buon periodo senza "gialli" Romero è tornato sui suoi cliché di quando Juric lo aveva mandato in campo al suo esordio in quel dello Juventus Stadium.

La chiusura d'anno prenderà il nome di Fiorentina. I gigliati arrivano dalla sconfitta interna contro il Parma e non avranno Victor Hugo espulso durante la sfida di ieri. Una partita non semplice, per mister Prandelli un ritorno al passato ed ad una gara in particolare nella quale l'attuale allenatore genoano era seduto sulla panchina viola; finì 3 a 3 con tripletta di Mutu a recuperare il parziale di 0 a 3 per il grifone. Un pareggio che alla fine costerà al Genoa la Champions League. E' arrivato il momento di rimettere le cose a posto e sabato conquistare i tre punti per tornare a sorridere ed arrivare alla sosta con un bottino minimo del girone d'andata a quota 22. 


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