Nicola :"Dobbiamo colpire i punti deboli del Genoa"

27.08.2016 18:01 di  Marina Denegri   vedi letture

Crotone-Genoa, una partita che vedrà Ivan Juric affrontare la sua ex squadra, così come anche Davide Nicola, che con la maglia del Genoa ha totalizzato 166 presenze in campionato.

Ma come affronterà la squadra pitagorica la partita di domani? "Dobbiamo rimanere  concentrati fino all'ultimo -ha detto oggi in conferenza stampa l'allenatore del Crotone- "Dobbiamo stare attenti negli ultimi 5 minuti, capire che in Serie A é  importante fare punti e che sul finire della partita fare gol diventa secondario ma ciò che più conta é portare a casa un punto".

Nicola é  poi passato ad analizzare il Genoa dal punto di vista tattico: "Il 3-4-3 di Juric è  un 3-4-3 asimmetrico perché utilizza un'ala, nel caso specifico Pandev, che contro il Cagliari ha agito da seconda punta formando delle coppie come Laxalt-Ocampos e Pavoletti-Pandev con Lazovic utilizzato a tutta fascia con due mediani aggressivi. Il Genoa da più anni ha più uomini che giocano insieme, allenati ora da Juric e prima ancora dal suo maestro. Sicuramente é  un'ottima squadra, che in Serie A ha già dimostrato di saper stare nella parte sinistra della classifica. Ha giocatori qualitativi. Si tratterà di prenderci le dovute responsabilità per sopportare anche l'uno contro uno, perché in questa partita a fare la differenza saranno i duelli individuali, la forte personalità e alcune cose che abbiamo preparato. Mi auguro di cuore che i tifosi accorrano in massa a sostenerci."

Del suo Crotone ha parlato invece in termini di crescita e di maturazione : "I miei ragazzi dovranno capire che non si possono commettere gli errori di frenesia che contro il Bologna hanno in parte pregiudicato la nostra prestazione. In Serie A non si può non costruire e non fare gioco perché la qualità é troppo elevata e alla fine si paga dazio. Bisogna cercare di farsi meno problemi,  anzi di crearne agli altri. Domani scenderemo in campo senza Fazzi".

Alla domanda che effetto gli farà incontrare i rossoblù, Nicola ha risposto: "Il Genoa fa parte del mio passato da giocatore e non da allenatore.  Non ho bisogno dell'incentivo delle mie vecchie squadre per far rendere di più i miei. Io li alleno sempre in modo che rendano al 110 per cento. Il Genoa ha i suoi punti deboli, come tutti, e noi dobbiamo colpire quelli."

 

 


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