Lione - Genoa 3 - 4 (finale). Grandissimo gol di Kouame

20.07.2019 21:12 di GianPiero Gallotti   vedi letture

Le squadre tornano dunque sul terreno di gioco sul punteggio di 1 - 1, maturato grazie ai gol di Mendes e di Mimmo Criscito su rigore, concesso per un netto fallo su Kouame.

Il Genoa fa entrare Marchetti, Biraschi, El Yamiq, Ghiglione, Jagiello, Cassata, Barreca e Sanabria, che sostituisce Pinamonti.

Ed è proprio Barreca a farsi subito notare per alcune belle discese sulla fascia.

Dopo 5 minuti di gioco bello l'intervento di El Yamiq ad anticipare di testa un avversario.

Ma sul conseguente calcio d'angolo il Lione torna in vantaggio con un fortunoso gol di Yanga-Mbiwa, che devia col corpo un pallone lasciato pericolosamente rimbalzare a centro area dalla difesa rossoblù.

Il Genoa, sostenuto da un rumoroso gruppo di tifosi, cerca di pervenire al pareggio, ma i suoi primi affondi sono preda della difesa avversaria.

Al 57° splendido cross al volo dello scatenato Barreca per Kouame, fermato forse fallosamente al momento del tentativo di stop di petto a centro area.

Al 62° sono però i transalpini a trovare ancora la via della rete. Ed è davvero un gran gol, realizzato dal subentrato Fofana con un gran tiro da fuori area a girare proprio all'incrocio dei pali. Colpevole la difesa del Genoa che gli ha lasciato prendere la mira e tirare a colpo sicuro. Assolutamente incolpevole Marchetti.

Il Grifone ci mette però soltanto tre minuti a ridurre le distanze grazie ad un bel gol di Ghiglione, che scende sulla fascia e spara un siluro in diagonale che non lascia scampo all'incerto portiere francese.

Il Genoa gioca bene sulle fasce, ed è ancora l'incontenibile Barreca al 68° a mettere in mezzo per Sanabria, anticipato di un soffio da un difensore.

Ma due minuti dopo il Genoa trova il pareggio ancora dopo un cross dalle fasce. Ci prova prima Barreca, ma il suo croos è lungo per tutti tranne che per Ghiglione, che lo recupera e lo mette di nuovo al centro dove arriva il subentrato Hiljemark, che di piatto trafigge il portiere avversario, sempre molto incerto.

Al 73° ci prova il Lione con un tiro da fuori, ben parato però da Marchetti.

Il Genoa risponde però subito all'affondo dei francesi. Solita fuga di Barreca che guadagna un calcio d'angolo. Cross e testa di Sanabria che manda il pallone fuori di poco.

Non c'è un attimo di respiro e così, sul ribaltamento di fronte, è Cassata a prodursi in uno splendido intervento in chiusura sull'ottimo Fofana.

Negli ultimi dieci minuti i ritmi inevitabilmente calano un po' e le idee sembrano annebbiarsi per entrambe le squadre.

Sembrano appunto.

Perchè all' 83° Andreazzoli manda in campo Schafer al posto di Jagiello.

Mossa che si rivelerà determinante.

A tre minuti dal termine infatti il Grifone mette al sigillo al match con un eurogol di Kouame. Il suo gesto tecnico vale la standing ovation: fuga di Schafer sulla fascia che resiste al tentativo di fallo di un avversario e appoggio all'accorrente ivoriano che stoppa e in mezza rovesciata fulmina l'estremo difensore francese. Chapeau Cristian. E Bravissimo Schafer.

La squadra rossoblù a questo punto contiene senza grosse difficoltà i tentativi offensivi del Lione, che si rende pericoloso solo nel penultimo dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara, quando su un cross dello scatenato Fofana un suo compagno colpisce di testa anticipando i difensori rossoblù, mandando però la palla a lato.

Finisce così con la meritata vittoria del Genoa per 3 - 4 su un Lione che può schierare giocatori di livello europeo.

Un risultato di prestigio che nasce dal dominio sulle fasce esercitato dai ragazzi di Andreazzoli.

Complimenti davvero a tutti.

Gip


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