Genoa, attenzione al Brescia, una trappola sulla strada verso la A

15.03.2023 11:21 di  Franco Avanzini   vedi letture

Il Brescia, prossimo avversario del Genoa in campionato con la gara che si giocherà allo stadio Rigamonti sabato con fischio d'inizio alle ore 14, potrebbe sembrare un'avversaria semplice, da mangiare in un sol boccone. Tutto sbagliato, pensarla in questa maniera potrebbe portare a un risveglio davvero negativo. La squadra lombarda naviga in cattive acque e deve assolutamente cercare di fare punti per togliersi da una situazione non propriamente positiva.

Il presidente Cellino ha, come in ogni stagione, scombussolato lo staff tecnico con vari cambi di panchina dove al momento vi si trova mister Gastaldello. Il vulcanico numero uno societario, non propriamente amato dalla tifoseria tanto che a Cagliari hanno esposto un cartello pregando i sardi di "riprenderselo", non riesce a far emergere le Rondinelle dall'anonimato. 

La squadra non ha veri e propri numero uno in formazione anche se qualche elemento interessante in realtà esiste. Dimitri Bisoli, figlio dell'attuale allenatore del Sud Tirol, ha sicuramente le caratteristiche per poter essere definito uno dei migliori della rosa. Centrocampista dalle buone propensioni offensive che sa come cucire il gioco e ha una buona visione di gioco. 

C'è anche un ex genoano che però non sta trovando moltissimo spazio in prima squadra. Si tratta di Flavio Bianchi cresciuto nelle giovanili rossoblu che ha esordito con i liguri nella stagione 2021/2022 scendendo in campo in sette circostanze e segnando anche una rete in quel di Empoli. In Lombardia sono 25 i gettoni staccati e 5 le reti realizzate.

Il secondo di mister Gastaldello merita una citazione anche perché fece la storia del Genoa quando allenatore era Osvaldo Bagnoli. Parliamo di Mario Bortolazzi che al Grifone ha vissuto otto stagioni tra il 1990 e il 1998 giocando 251 partite e realizzando 16 reti.

In Serie B il bilancio del Genoa è negativo. Sono stati infatti ben 10 le sconfitte, 6 i pareggi e tre sole le vittorie. E' del 14 ottobre 2006 l'ultimo confronto tra le due squadre nella serie cadetta e il Grifone si impose per 2 a 0. Marcatore di quella partita fu Beppe Sculli che realizzò una doppietta nel primo tempo mentre nella ripresa il bresciano Possanzini sbagliò un rigore calciandolo alto. In precedenza c'era stato il successo 1 a 0 nel 1999 con la rete decisiva segnata da Marco Carparelli. Infine nel 1997 fu 2 a 1 per il liguri: Pisani portò avanti il Genoa, pareggiò su rigore Bizzarri e sempre dagli undici metri fu decisivo Filippo Masolini. 


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