Genoa, le voci sul portiere Leali, giuste o sbagliate?

26.11.2025 12:01 di  Franco Avanzini   vedi letture

Il Genoa ha il problema portiere? Se lo chiedono in molti ed ovviamente le risposte sono variegate. C'è chi dice che Leali è un buon portiere e chi lo preferirebbe in panchina a fare il dodicesimo. C'è poi chi gli addossa colpe specifiche su qualche gol preso e chi invece dice che la colpa non è solamente sua. Partiamo da un fatto più che logico: un attaccante può sbagliare un gol, un centrocampista un passaggio ed un difensore una marcatura su un avversario e può non succedere nulla. Ma se a sbagliare è un portiere, è inevitabile che la sfera finisca nel sacco e quindi in rete.

Il ruolo del portiere è sicuramente il più impegnativo. La concentrazione non deve mai mancare per tutta la durata della gara, i riflessi devono essere sempre pronti ed è il ruolo che meglio di tutti vede la sistemazione in campo di compagni ed avversari. Insomma una bella gatta da pelare per chi decide di giocare tra i pali.

Non esistono numeri uno che non hanno mai sbagliato, anche i migliori hanno commesso qualche errore. Poi ci sono i periodi in cui ti va tutto bene e gli avversari ti centrano come se fossi "l'orsetto del luna park" e quelli in cui riescono sempre a trovare l'incrocio dei pali oppure l'angolino basso dove neppure Superman potrebbe arrivare.

Tornando alla domanda iniziale: Leali che portiere è? Se guardiamo la sua carriera notiamo che la sua media di gol subiti in carriera è di 1,3 a partita (385 partite giocate e 509 gol subiti). Con la maglia del Genoa è 59 gol subiti con 51 presenze con 1,1 a gara. Contro il Cagliari il numero uno rossoblu  è stato criticato per il gol dell'1 a 1 in cui non è riuscito a mandare fuori dalla porta il colpo di testa di Borrelli pur essendo riuscito ad intervenire positivamente sulla sfera. Posizionamento errato? Va detto che il colpo di testa dell'attaccante dei sardi era da distanza molto ravvicinata e la frustata molto forte. Solo una scusante? A voi la risposta.

Per il ruolo di portiere da Gennaio 2026 in avanti si sta facendo largo un solo nome: quello di Mattia Perin. Sarebbe un ritorno per un giocatore che a Genova è cresciuto come calciatore e come uomo. Ieri sera l'ex rossoblu era in porta a Bodo in Champions League ma attenzione, in questa stagione ha giocato solo una gara in Serie A (Lazio-Juventus 1-0) e due nella competizione europea (Villareal-Juventus 2-2 ed appunto ieri sera in Norvegia) e quindi la possibilità di giocare con continuità sicuramente potrebbe averla più in Liguria che in Piemonte chiuso com'è da De Gregorio. Presto per fare congetture sul prossimo numero uno, per intanto il Genoa ha Leali e con lui andrà avanti ancora per un mese, come minimo. Poi? Poi la decisione verrà presa di concerto con il tecnico e la società. Nel frattempo si lasci lavorare in pace il numero uno perché come abbiamo detto nessun portiere al mondo ha mai sbagliato in carriera.


Altre notizie - Copertina
Altre notizie