Genoa, raramente accade eppure questa volta potrebbe esser successo

28.07.2025 12:36 di  Franco Avanzini   vedi letture

Ci sono situazioni che raramente si verificano, nello sport, nel lavoro, nella vita, insomma in tutti i campi. Se poi parliamo di Genoa ci sono situazioni che si verificano molto di rado. Quest'anno invece qualcosa è cambiato. Possiamo davvero dirlo, a fine luglio La Rosa della prima squadra è praticamente completa. Con gli arrivi dell'attaccante Lorenzo Colombo e del difensore Leo Østigard, la squadra che affronterà il prossimo campionato di Serie A, stagione 2025/2026, è praticamente fatta.

Il lato negativo, anche in questa situazione esiste, purtroppo. Peccato che al termine del mercato manchi ancora un mese abbondante. Ciò significa che qualcosa potrebbe cambiare. Tenendo presente che Koni De Winter ha praticamente le valige pronte con varie società che lo vorrebbero e che non ha giocato l'ultima amichevole a Moena contro il Mantova si può dare per scontato che non faccia più parte della rosa rossoblu.

Il nome caldo in fatto di possibile cessione è quello di Morten Frendrup. L'Inter sta valutandolo ed è pronta ad affondare il colpo nel caso partisse qualche giocatore di centrocampo. In alternativa al genoano c'è il giocatore del Parma Mandela Keita. Ovvio che la speranza è che i dirigenti nerazzurri si concentrino sul calciatore che gioca in Emilia. Il Genoa chiede, giustamente, parecchio per Frendrup ma va detto che il binario che collega le due società è molto attivo, basti pensare a Valentin Carboni approdato al Genoa con la formula inusuale del "più gioca e più ti pago" sino ad un milione di euro.

Da oggi la squadra nel frattempo torna a lavorare al Centro Sportivo Signorini. Da preparare c'è il torneo internazionale di Oviedo dove, oltre ai liguri ed alla squadra di casa, ci sarà il Villareal che si disputerà giovedì 31 luglio con sfide da 45 minuti cadauna. Grifone che disputerà i primi due match, il primo contro il Sottomarino Giallo alle ore 19.00 e quindi alle ore 20.00 la sfida ai padroni di casa del Real Oviedo.


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