Gila ritrova i suoi bomber ma insegue un clean sheet

09.12.2023 17:43 di  Franco Avanzini   vedi letture

di Pierluigi Gambino,

Per salvare la palle di fronte ad un Monza strutturato per la media classifica occorre un rendimento elevato in ogni reparto e, soprattutto, per tutti i (presunti) 95 minuti di battaglia, ma è indubbio che il Genoa viaggi verso la Brianza portandosi in valigia una serie di interrogativi.

L'infermeria restituisce al trainer qualche titolare di peso, ed è già un significativo punto di partenza, Da qui a preconizzare uno stato di forma ottimale ce ne passa, ma punti fermi come Bani in terza linea e Gudmundsson in avanscoperta questo Grifone non può regalarli a nessun avversario. La presenza del vicecapitano sarebbe basilare, date le prestazioni da lui offerte sinora, aldilà delle attese più rosee. Infatti, Dragusin come centrale dei centrali non incide granché e la soluzione Vogliacco non ha sortito frutti incoraggianti né in campionato né in Coppa Italia.  Il toscano, intendiamoci, resta in dubbio, ma sul suo personalissimo cielo sta tornando il sereno. De Winter resta l'indiziato numero uno a sostituirlo.

Di assoluto rilievo anche il ritorno del folletto d'Islanda, ma anche qui occorre procedere con i piedi di piombo e il dubbio riguardo al tipo di impiego è più che legittimo. Di sicuro il funambolico Albert non ha nelle gambe i 90 minuti, ma sarà preferibile partire con lui in campo o prevederne l'utilizzo solo nel malaugurato caso di bisogno? Ed ecco che si fa largo l'ipotesi, tutt'altro che peregrina, di una staffetta tra lo scandinavo e Messias, ormai guarito e pronto all'uso ma altro elemento da trattare con la dovuta delicatezza. Da escludersi – a meno di una disperato tentativo di rimonta – l'impiego contemporaneo dei due.

Diverse sono le prospettive di Retegui, che dopo l'atto di presenza conto l'Empoli ha prodotto nell'impegno settimanale con la Lazio un'ora più che accettabile, durante la quale ha retto in poco invidiabile solitudine il peso dell'attacco rossoblù. Anche qui occorre cautela, ma Gila sa di poter contare sul centravanti: toccherà al tecnico garantirgli almeno un appoggio.

Sempre in tema di formazione, altri rovelli popolano la mente del biellese. E' comunque probabile che Vasquez torni nel prediletto ruolo di braccetto di sinistra, lasciando la corsia esterna ad Haps, mentre a centrocampo l'assenza contemporanea di Strootman e dello squalificato Malinovsky sconvolge almeno in parte i piani. In Coppa da Kutlu, brillante e propositivo, sono giunte le uniche indicazioni confortanti, ma anche per ragioni tattiche è Thorsby il favorito per completare l'assetto iniziale.

Proprio questa presumibile scelta prudenziale introduce l'altro tema del momento: la tenuta difensiva. In trasferta il Genoa ha chiuso con un clean sheet solo la prima sfida, in casa della Lazio, per poi beccare regolarmente gol nei successivi appuntamenti. Al Brianteo va in scena l'ennesimo esame finestra per  una squadra che – eccettuato il match d'esordio con la Fiorentina che non fa testo – non ha mai chiuso il primo tempo in svantaggio e spesso ha saputo mantenere intonsa la propria porta per venire invariabilmente infilata nel corso della ripresa, soprattutto nei minuti conclusivi. L'immagine di un Grifone schiacciato al limite della propria area nei sussulti conclusivi delle gare è purtroppo una costante: è compito di Gilardino trovare le giuste contrarie a questo stato dell'arte.

Il Monza è un fior di provinciale che guazza felice nel limbo della classifica, al riparo da pericoli di retrocessione e anche dalle tentazioni europee. La buonanima di Berlusconi aveva garantito all'amico Galliani risorse sufficienti per allestire un oganico dignitoso, impreziosito dal lavoro di Palladino, altro ex genoano abbeveratosi, come trainer, alla fonte del Gasp. Nelle file biancorosse rientra da infortunio Colombo, il centravanti che la società rossoblù si è vista sfilare davanti al naso negli ultimi giorni di mercato: bomber temibile, ma meno dell'altro gioiello Colpani, seconda punta dalle potenzialità enormi. A centrocampo furoreggia la coppia Gagliardini-Pessina, riuscito mix di grinta e qualità e in difesa brilla ancora il 35enne D'Ambrosio, oltre al portiere Di Gregorio, emergente di spicco.

Priva di reali punti deboli, la formazione lombarda ha dalla sua una serenità d'animo invidiabile, mentre il Genoa deve fornire parecchie risposte: anche a se stessa più e non solo ai suoi tifosi più caldi, stufi di archiviare onerose trasferte con lo sguardo deluso.

                 PIERLUIGI GAMBINO


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