Remember Genoa: un cross per entrare negli annali rossoblù, poi il nulla

18.05.2020 14:12 di  Franco Avanzini   vedi letture

In un periodo dove il calcio, giustamente, è stato messo in ultimo piano e si parla solamente delle vittime e dei contagi causati dal Coronavirus, noi di Genoanews1893.it abbiamo deciso di proporvi qualche aneddoto su determinate gare che il Genoa ha disputato dal 1990 ad oggi. Un modo come un altro per cercare di allietarvi in questi momenti bui nei quali il pensiero va principalmente alla situazione drammatica che si è venuta a creare in Italia e nel mondo in generale. Il nostro impegno è solamente portato a regalarvi, anche solo per un istante, qualcosa di più leggero, restando sempre pronti a ricordarvi peraltro di "stare a casa" per fare in modo che il virus venga totalmente e nel più breve tempo possibile sconfitto e debellato.

Quanti giocatori vengono ricordati per le reti segnate, quanti i portieri rimasti nella memoria rossoblu per le loro parate, ma anche quanti difensori arcigni e centrocampisti tutto fosforo? Il calcio regala storie di qualsiasi tipo ed a qualunque società dalla maggiore alla più piccola. Ci sono poi i cosiddetti "fenomeni parastatali". Ossia quei calciatori arrivati come campioni, ma che poi nulla hanno combinato per mettersi in mostra. Gli annali del calcio nostrano ne sono pieni.

Non mancano poi quei giocatori che non si sono messi molto in mostra se non per un'estemporanea azione che ha portato la propria squadra a segnare una rete, magari decisiva. E' il caso del genoano Issa Cissokho, senegalese, classe 1985. Arrivato dalla Francia (Nantes) nella stagione 2015/2016, non è mai riuscito ad entrare nelle grazie degli allenatori che si sono susseguiti sulla panchina della squadra ligure. Solamente 14 presenze (per lo più spezzoni finali di gara) in quella annata (sino al mercato invernale quando andò a Bari giocando, seppure in Serie B, ancora meno) e zero nella stagione 2016/2017 quando a Gennaio fu ceduto definitivamente all'Angers. 

Cissokho però un merito lo ha avuto nella sua breve esperienza rossoblu. Quella di effettuare un assist vincente per Leonardo Pavoletti; l'attaccante segnerà infatti di testa, all'ultimo istante di gara, la rete decisiva contro il Sassuolo.  Entrato dodici minuti prima del fischio di chiusura; il senegalese, difensore di fascia, riceverà palla sulla tre-quarti avversaria. Dalla panchina, si dice, i suoi compagni ed il mister lo invitarono a cercare celermente il cross, visto che quella era certamente l'ultima azione della gara prima del fischio di chiusura. Più o meno con voglia (non lo sapremo mai), ma soprattutto con neppure troppa convinzione, Cissokho lanciò il pallone nel cuore dell'area emiliana e lì Pavoletti fece il resto realizzando il definitivo 2 a 1. 

Nonostante quell'impresa e quell'assist la marcia rossoblu di Cissokho non troverà poi altri momenti esaltanti e la sua permanenza al Grifone sarà definitivamente segnata. In questa stagione era sceso di categoria, la terza divisione francese, vestendo la casacca dell'FO Cholet. 


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