Genoa, a Bologna scontro tra due allenatori dalle idee chiare

Iniziata la preparazione al Signorini di Multedo, il Genoa prepara l'ultima gara di campionato che lo porterà allo stadio Dall'Ara di Bologna per affrontare, sabato alle ore 18, i felsinei, freschi vincitori dell'ultima Coppa Italia. Una gara che metterà di fronte due allenatori che stanno andando molto bene. Da una parte Patrick Vieira, arrivato in corsa e che ha saputo introdursi perfettamente nel mondo Genoa. Una risalita della sua squadra che molti non si aspettavano eppure lui è riuscito a tirarlo fuori dalle secche della classifica sino a portarlo alla salvezza con parecchie settimane di anticipo. Uno dei punti principali è stato il lancio di molti giovani che si stanno mettendo in grande evidenza. Senza guardare alla carta d'identità ma guardando solamente all'aspetto tecnico. Venturino, Ahanor, Norton-Cuffy, Otoa, Kassa, Ekhator, giusto per fare qualche nome ed addirittura contro l'Atalanta ha portato con sé un giovanissimo, quale è Scaglione, classe 2010.

Sull'altro fronte c'è il più esperto Vincenzo Italiano che ha fatto bene a Firenze e prima a La Spezia e sta facendo benissimo a Bologna. Squadra che gioca quasi sempre bene, risultati importanti, una Coppa Italia vinta, trofeo che mancava nella bacheca emiliana da parecchi decenni. Un allenatore che ha fatto leva sul gioco corale, sulla forza del centrocampo ma pure sulla velocità.

Insomma un confronto tra due allenatori, entrambi ex calciatori, che hanno fatto disputare alle rispettive squadre due egregie stagioni. Ed ora il confronto diretto, una partita che di fatto non ha nulla in palio se non lo spettacolo che entrambe sapranno regalare al pubblico presente. Peccato l'assenza dei tifosi genoani che non potranno essere presenti allo stadio bolognese. Ricordiamo infatti che potranno farlo solo i tifosi genoani non residenti nella regione Liguria ed in possesso della tessera DNA Genoa.

Tra i giocatori da rilevare le condizioni di Johan Vasquez che ha subito una distorsione alla caviglia. Probabile la sua assenza del difensore più forte della rosa rossoblu. Per il resto chissà che mister Vieira non dia spazio a qualche giovane della Cantera per provarli ulteriormente in vista della prossima annata calcistica.