Genoa, le parole del direttore sportivo Marco Ottolini

18.06.2025 12:44 di  Franco Avanzini   vedi letture
Fonte: Tuttomercatoweb.com

È uscita una bella intervista al direttore sportivo del Genoa Marco Ottolini, apparsa sul sito sportivo tuttomercatoweb.com nella quale parla a 360 gradi del Grifone partendo dalla salvezza conquistata con largo anticipo nella stagione finita da poco tempo: "È stata una stagione positiva considerando le premesse e quanto ci è accaduto. Siamo riusciti anche a creare qualcosa all'interno del club".

Quindi un commento sull'arrivo del tecnico Patrick Vieira: "Ha senz'altro alzato il livello. Con Patrick qualunque argomento veniva trattato con calma arrivando sino ai dettagli senza rimanere in superficie. Inoltre a dimostrato di possedere grande carisma". Nonostante le tante voci di mercato che lo vedevano coinvolto, alla fine è arrivata la firma sul prolungamento del contratto: "Stabilità e continuità nel calcio sono fattori importanti. La conferma di Vieira è stata come porre una base solida. Questa è una nostra certezza tenendo presente che siamo in un club che non può permettersi di trattenere tutti i giocatori. Le certezze sono la base per poter programmare tranquillamente il futuro".

Il diesse quindi spende due parole su Andrea Pinamonti: "È stato un punto di svolta il suo ritorno a Genova. Lo abbiamo coccolato facendogli capire quanto lo volevamo in questa squadra. Andrea è maturato come uomo e come calciatore diventando un trascinatore all'interno dello spogliatoio. Lo abbiamo responsabilizzato e lui ha lavorato tanto. Siamo contenti per la sua stagione".

Ha lasciato il Genoa invece Milan Badelj: "Tre anni meravigliosi vissuti con lui, sia come uomo che sul campo. Impossibile descrivere cosa sia stato lui per il Genoa. Dopo la retrocessione Milan ha dimostrato di che pasta era fatto, che aveva spessore e si è preso la squadra sulle spalle riportandola in Serie A. Ha un'intelligenza tale da esser seguito da tutti. Forse poteva fare ancora un anno ma non se l'è sentita. Adesso mi auguro che i giovani che hanno lavorato con lui abbiano appreso tanto e possano riversarlo sul terreno di gioco".

Morten Frendrup ha rilasciato belle interviste parlando sempre bene del Genoa: "Morten è silenzioso ma pure tosto, un combattente, un giocatore da Genoa. È sempre presente e su di lui si può sempre fare affidamento. È cresciuto parecchio da quando è arrivato e di questa squadra ne è diventato un leader. Lo scorso anno ed anche a gennaio abbiamo ricevuto richieste per lui ma le abbiamo sempre rimandate. Vediamo ora che accadrà".

Chi potrebbe lasciare il rossoblu è Koni De Winter: "È un profilo internazionale, ha grandi qualità tecniche, fisiche e mentali. A noi sono giunte alcune richieste informative ma ancora nulla di concreto". Chi vorrebbe restare è Johan Vasquez: "È stato chiaro e le nostre volontà coincidono con le sue. È un prototipo perfetto del giocatore del Genoa e non vogliamo lasciarcelo scappare". Disco rosso per Toljan: "Non prenderemo mai giocatori non convinti di vestire la maglia rossoblu "

Il mercato che verrà: "Siamo ancora una società in evoluzione che deve trovare alternative valide ai giocatori in partenza. Qualcuno ci lascerà, altri arriveranno, faremo innesti mirati. I nuovi dovranno avere il tempo per inserirsi. Situazioni già viste con Norton-Cuffy e Martin ed in precedenza con Gudmundsson e Frendrup. Importante per noi poi il discorso della sostenibilità ".

A proposito di Gudmundsson, ecco le parole del direttore: "Noi siamo tranquilli, aspettiamo la Fiorentina, poi vedremo". Per l'attacco si fanno vari nomi: "I nomi usciti li smentisco tutti. Sulemana lo avevamo seguito a gennaio ma ora non credo ci siano le condizioni per far seguito a questa e queste operazioni",  Sui rientri di Vogliacco, Ankeye e Bohinen: "Valuteremo caso per caso, nelle prossime settimane ne sapremo di più. Per alcuni di questi c'è l'interesse dei club dive giocavano"

Stanciu può portare esperienza: "Si adatta facilmente a nuovi contesti, è un calciatore di caratura internazionale. Perdendo Badelj potrebbe essere lui la nuova guida per questa squadra".  Tra gli elementi esperti non vanno dimenticati Bani e Sabelli: "Sono due delle colonne di questa squadra, in questi anni hanno dato tanto. Trovare leader importanti al giorno d'oggi è dura e quelli che ci sono costano tanto oppure vengono tenuti dalle squadre di appartenenza. Chiaro che anche loro partiranno al pari dei compagni e qui di dovranno lavorare per conquistarsi il posto".

In porta il titolare sarà ancora Leali: "Sa trasmettere ai compagni serenità e fiducia. Lo avevamo preso a zero dall'Ascoli e sapevamo quello che poteva darci". Infine il lavoro svolto col presidente Sucu: "Persona seria, di famiglia e dal grande cuore. Trasmette tranquillità ed è un valore aggiunto. Gli piace stare vicino a chi lavora in società ed alla squadra. Porta un grande senso di appartenenza che è un bene per tutto l'ambiente"


Altre notizie - Copertina
Altre notizie