Qatar 2022, settebello Spagna, Costarica spazzata via

Imparare dagli errori altrui è sempre cosa buona. La Spagna, memore di quanto accaduto a Germania e Argentina, non prende sotto gamba il Costarica. Lo attacca in maniera intelligente senza scoprirsi troppo. Sul fronte opposto la squadra del Centro America chiude, o prova a farlo, ogni varco. Il problema è che la tecnica della "roja" è notevolmente superiore ed il giro palla ben orchestrato. Così quando Dani Olmo e Asensio mancano la rete per poco, nessuno pensa che questa non possa arrivare quanto prima. E difatti il gol giunge anche grazie ad una retroguardia non proprio irreprensibile. A segnare è Dani Olmo. 

Come detto gli spagnoli non abbassano né il ritmo né tanto meno l'intensità delle giocate, E così tocca a Marco Asensio segnare ancora deviando al volo un cross di Jordi Alba. Giunge pure il gol di Ferran Torres su rigore per una sfida che dopo 30 minuti appare chiusa definitivamente. 

Gavi e Pedri, 18 anni il primo e 19 il secondo, impressionano in mezzo al campo per personalità e capacità di far scorrere il pallone. Spagna che gioca di fatto come fa il Barcellona e infatti in campo ci sono ben 6 elementi blaugrana rispetto, ad esempio, al solo Asensio del Real Madrid. Il recupero palla nel calcio è sempre importante, ebbene la Spagna dimostra di saperlo fare costantemente. Anche la caparbietà è dote importante, Ferran Torres la mette in atto segnando la propria doppietta personale. Meritava la rete Gavi e ovviamente il gol giunge per un punteggio che non è mai stato in discussione. Il "set" tennistico si chiude con Soler allo scadere ma prima degli otto minuti di recupero. Ma non finisce mica qui: Morata voleva segnare e arriva al gol al 92esimo per il risultato sinora più ampio di questo Mondiale 7 a 0.

Una curiosità: il portiere spagnolo Unai Simon tocca sei palloni in tutta la gara e tutti gli sono serviti dai propri compagni con dei retropassaggi.

Classifica girone E: Spagna e Giappone 3, Germania e Costarica 0