Gilardino: "Importante sapersi modellare in campo cambiando anche pelle"

24.02.2023 18:59 di Franco Avanzini   vedi letture

Il Genoa sarà opposto domani pomeriggio al Ferraris alla Spal del tecnico Massimo Oddo. Il tecnico rossoblu Alberto Gilardino ha parlato in conferenza stampa al Centro Sportivo Signorini. Ecco quanto ha detto partendo dalla settimana lavorativa: "E' stata una settimana come le altre, lavorativa, atta a migliorare la condizione dei ragazzi. La voglia non manca come pure l'entusiasmo. Dovremo essere bravi a trovare l'episodio giusto all'interno della partita".

Sulla Spal ora allenata da mister Oddo dice: "E' una squadra costruita a giugno e migliorata a gennaio per poter ambire a determinate posizioni. Contano sulla prestanza fisica di La Mantia e sanno aggredire la profondità con Moncini. Prima c'era De Rossi ora hanno preso Oddo che avrò il piacere di salutare. Noi però dovremo avere fiducia nei nostri mezzi".

Come dovrà mettersi in campo il Genoa? "Abbiamo fatto le valutazioni necessarie in questi ultimi giorni. Occorre saper mettersi in campo in un modo ma anche a modellarsi durante la gara stessa a seconda dell'avversaria che si incontra. Le gare passano ed i punti pesano sempre di più". Un giocatore in più per l'allenatore, Haps che ha scontato i turni di squalifica: "Haps sta bene. Giocherà anche perché entriamo in un periodo nel quale si gioca ogni 4-5 giorni. Criscito era stato utilizzato dopo un solo allenamento, lui da quando è arrivato si è messo subito a disposizione della squadra e merita per questo un bel grazie".

Mancano le reti del cannoniere Coda: "Lui deve far giocare bene la squadra e nell'ultima parte del campo fare quello che sa". Su Dragus e Salcedo spiega: "Dragus ha giocato qualche spezzone in più di Salcedo. Eddie si sta comunque allenando bene. Tutti devono farsi trovare pronti. Tutti possono essere determinanti, chi gioca dall'inizio oppure chi entra a gara in corso". Tra le possibili scelte c'è pure Jagiello: "E' un giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere nella propria rosa. E' un giocatore intelligente e positivo. Potrebbe essere una possibilità dall'inizio della gara".

Con il modulo ad albero di Natale, Puscas fatica coi lanci lunghi: "A Modena è capitato che la squadra avversaria ci abbia costretto ad utilizzare i lanci lunghi. Ma non è questo il nostro modo di pensare. Coda e Puscas sono elementi diversi ma possono trovare il modo di giocare assieme oppure da soli. Spero che i due attaccanti possano essere determinanti domani come lo sono stati Dragusin e Bani a Modena". Gol che devono essere fatti anche dai difensori non solo dalle punte: "Sono contento che le due reti siano arrivate, una da calcio piazzato e l'altro su assist di Coda". 


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