Finale Champions, la spunta il Real ai rigori. Beffato l'Atletico

Una partita non proprio entusiasmante la finale di Champions League andata in scena a "San Siro" tra Real Madrid e Atletico Madrid, ma l'ennesimo palcoscenico spagnolo in giro per l'Europa. 

A decidere la partita e consegnare l'undicesima Coppa dalle grandi orecchie ai blancos di Zizou Zidane è stata la lotteria dei rigori, dove fatali sono stati l'errore di Juanfran, veterano dell'Atletico Madrid, e la realizzazione successiva e decisiva di Cristiano Ronaldo. 

Durante i tempi regolamentari, ad andare in vantaggio è stato il Real Madrid con Sergio Ramos (15'), che da pochi passi ha avuto la lucidità di spizzare un cross da palla inattiva beffando Oblak. A pareggiare i conti, al 79esimo del secondo tempo, il tap-in del colchonero Yannick Carrasco, forse il migliore in campo della partita coi suoi spunti e le sue serpentine. 

Alla luce della sconfitta, si può senz'altro parlare di un duro colpo per il Cholo Simeone e la sua formazione, che proseguono quella statistica, moralmente dura da accettare, che vede sì l'Atletico aver raggiunto tre finali di Champions in 42 anni di coppe europee, ma che sia nel 1974, sia nel 2014, sia nel 2016 lo ha sempre visto subire reti in momenti in cui sembrava avercela quasi fatta ed essere vicino al traguardo.