Blessin: "Potremmo giocare con due attaccanti a Milano"

14.04.2022 17:36 di Franco Avanzini   vedi letture

Trasferta complicata per il Genoa che domani sera sarà di scena allo stadio Meazza in Milano contro il Milan dell'allenatore Stefano Pioli. In lotta salvezza, il Grifone conta di riprendere una marcia interrotta in queste due ultime giornate ma, ovviamente, contro la capolista della Serie A, non sarà un affare semplice. In conferenza stampa ha parlato il tecnico dei rossoblu Alexsander Blessin. Il rebus rimane sempre sul chi schierare in attacco: "Ekuban a giocato 45 minuti contro la Lazio e ha fatto bene ma anche Piccoli non è andato male e l'idea di giocare con due attaccanti c'è. Abbiamo analizzato però il motivo per cui contro la Lazio abbiamo preso quattro gol. Nell'ultima partita e contro il Verona abbiamo fatto molti regali, adesso è arrivato il momento di farcene uno noi. Loro sono favoriti ma noi andremo a fare la nostra gara. Nonostante non abbiano vinto le ultime due gare non hanno mai snaturato la loro struttura".

Genoa che ha già fermato Roma, Atalanta e Inter, adesso il MIian, servirà la stessa intensità per fare risultato al Meazza: "Contro la Lazio abbiamo disputato la peggior gara, i dati in mio possesso sono chiari. E i dati non mentono mai, sia positivamente che negativamente. Domenica scorsa ci è mancata l'intensità. Dobbiamo essere bravi a ritrovarla e a metterla in campo come abbiamo fatto precedentemente.Contro la Lazio non siamo stati compatti".

Frendrup per Sturaro se l'ex juventino non recupererà, può essere una soluzione? "Ci servono le corse in profondità. Sturaro è importante ma deve essere al massimo della forma. Se non lo è va in difficoltà. Siamo sulla buona strada per recuperarlo. Galdames ha fatto bene contro la Lazio mettendo in campo grande cuore. Frendrup ha fatto molto bene nelle gare che ha giocato. A sinistra ha fatto fatica ma si è allenato molto bene. Comunque contro il Milan dovremo essere compatti".

Sulla settimana appena trascorsa, il tecnico Blessin dice: "Ci siamo parlati molto, era importante. Nelle ultime due gare abbiamo fatto cose positive ma anche altre che non sono riuscite. Avevo detto dopo le otto gare senza sconfitte che non avevamo ancora fatto nulla. Forse abbiamo avuto troppa fiducia e pensavamo che dopo otto pareggi e una vittoria la serie dovesse continuare per forza. Può essere anche che i ragazzi siano andati in difficoltà con la testa essendosi trovati a tre punti dalla salvezza. Era giusta parlarci e cercare di tornare alla prima parte della nostra esperienza".


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