Gilardino: "Consapevolezza ed entusiasmo per affrontare la Fiorentina"

18.08.2023 12:58 di  Franco Avanzini   vedi letture

Il campionato incombe e dalla sala stampa del Centro Sportivo Signorini giungono le parole del tecnico del Genoa Alberto Gilardino. Esordio importante per il Grifone che affronterà la Fiorentina, domani sera con fischio d'inizio alle ore 20.45. Tra l'altro ecco la prima compagine nella quale proprio l'allenatore del Grifone ha giocato quattro anni e mezzo (dal 2008 al 2112 e nella seconda parte del 2015):

"Ho la giusta emozione per questa prima partita ma pure consapevolezza e entusiasmo sia da parte mia che della squadra. Ho vestito la maglia della Fiorentina e là come qui al Genoa ho vissuto momenti importanti. Domani sarà una bella gara, una di quelle partite da godere a fondo, l'inizio di un nuovo percorso. Dovremo avere la giusta consapevolezza di quello che dovremo fare. Ci vorranno pure sacrificio ed umiltà. La Fiorentina è una squadra forte che lo scorso hanno è arrivata in fondo sia alla Conference League che alla Coppa Italia".

C'è tanta attesa per questa squadra, un'attesa che rischia di diventare controproducente per la squadra stessa: "Per evitare che ciò accada sono io il responsabile. Dovremo avere la giusta intelligenza tattica messa in mostra in altre gare. Ci vorrà tanto sacrificio, fare una gara perfetta contro di loro. Siamo una squadra in costruzione con l'arrivo di tanti elementi nuovi. Giocatori già pronti, altri meno con Messias che spero di averlo dopo la sosta. Domani saremo un po' corti a livello numerico con Vogliacco e Melegoni che sono da valutare".

Sulla squadra il tecnico Gilardino spiega: "Abbiamo lavorato bene sia a Moena che qui a Genova. Sarà importante la determinazione che metteremo in campo". Un commento sul campionato: "Sarà un torneo competitivo. Secondo me si formeranno tre gruppi, cinque squadre in testa, altrettante in fondo e poi tutte le altre. Non vedo l'ora che termini il mercato visti i cambiamenti, positivi per quanto riguarda noi, avuti in questi ultimi giorni".

Quando si parla di obiettivi possibili, l'allenatore ripete nuovamente: "Raggiungere quanto prima i 40 punti. Non sarà affatto semplice. Lavorare ogni giorno per migliorarsi". Sul prossimo arrivo, Malinovskyi: "Aspettiamo che sia ufficiale, in Serie A ha fatto vedere cose importanti". Due dubbi, Bani e Biraschi: "Entrambi hanno recuperato".

Importante sarà avere la capacità di variare modulo anche a gara in corso: "Assolutamente si, dovremo essere bravi a saperlo fare già dalla gara di domani".  Prime quattro gare davvero impegnative per il Genoa: "Impegnativo ma da affrontare con tanto entusiasmo". Sulla costruzione dal basso ed i lanci lunghi, così si esprime l'allenatore: "La costruzione dal basso deve essere chiara a tutti. La si può fare cn più uomini o passaggi nella propria metà campo. Abbiamo lavorato provando varie soluzioni contro una Fiorentina che è squadra molto tecnica. Conosciamo i loro punti di forza. Abbiamo lavorato su come metterla in difficoltà".

Con Malinovskyi e Messias come può essere disegnato il Genoa: "Messias può ricoprire vari ruoli. Un elemento che si sacrifica in entrambe le fasi. Malinovskyi all'Atalanta ha giocato nei due di mezzo o trequartista mentre nel Genk giocava come play".


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