Genoa, come fare con le nuove norme

04.06.2016 16:41 di  Mirko Auteri   vedi letture

Dalla prossima stagione entreranno definitivamente in vigore le nuove norme per le rose di Serie A. Le nuove regole, adeguandosi a quanto si fa già nelle competizioni europee, prevedono rose bloccate a 25 giocatore Over21. Di questi, 4 dovranno provenire dal vivaio nazionale e altri 4 dal settore giovanile della stessa società. Nessuna limitazione invece per i giocatori Under21.

Queste nuove regole cambieranno radicalmente il mercato delle società italiane, aprendo nuovi e inaspettati scenari ma anche complicando non poco il lavoro di squadre che, come il Genoa, negli anni passati hanno ricorso spesso ai mercati esteri. Ma come è messo oggi il Genoa? Proviamo ad anticipare le mosse della dirigenza rossoblù.

Per prima cosa bisogna sistemare le quattro caselle destinate ai giocatori cresciuti nel proprio vivaio. In questo caso il Genoa potrebbe ricorrere a piene mani ai portieri. Mattia Perin ed Eugenio Lamanna sono entrambi cresciuti nelle giovanili rossoblù, e a loro si potrebbe aggiungere Lukas Zima. Il portiere ceco, ora in prestito al Venezia, potrebbe tornare alla base per continuare il suo processo di maturazione sotto la guida dei preparatori Spinelli e Scarpi. A fargli posto potrebbe essere Donnarumma, che alcune voci danno destinato al Milan interessato a lui in veste di terzo portiere ma soprattutto in quanto cresciuto nelle giovanili rossonere. È invece possibile immaginare un’occasione in prestito lontano da Genoa per Sommariva, giovane e promettente portiere della Primavera.

Diverse le ipotesi per l’ultimo slot libero. Una possibilità potrebbe essere l’inserimento in rosa di Isaac Cofie, di ritorno da una discreta stagione al Carpi. Nei mesi scorsi non sono mancate le voci circa un possibile interessamento del Genoa per Francesco Renzetti, esterno sinistro oggi al Cesena.  Sempre dalla società bianconera tornerà a Genova dopo il prestito l’attaccante Riccardo Improta, promettente attaccante frenato da qualche infortunio di troppo. In tema di attaccanti anche Michael Ventre farà ritorno alla base dopo il prestito al Cosenza, ma per lui è facile immaginare un nuovo prestito. Un nome a sorpresa potrebbe essere così quello di Rolando Mandragora: dopo essere passato nel mercato invernale alla Juventus, al giocatore potrebbe far bene un anno di prestito in rossoblù per riprendersi dall’infortunio e assaporare la massima serie prima del grande salto nella Vecchia Signora. Tuttavia il centrocampista oggi al Pescara potrebbe essere aggregato anche come Under21.

Più difficile per il Genoa appare così riempire i quattro slot riservati ai calciatori cresciuti nei vivai italiani. Il mercato esterofilo condotto negli ultimi anni ha infatti lasciato in dote una rosa con pochi italiani e già l’anno scorso il Genoa dovette rinunciare a un giocatore nella prima parte di campionato per poter inserire il portiere albanese Ujkani al posto dell’infortunato Donnarumma. Tuttavia la situazione non appare così tragica: a riempire questi quattro slot potrebbero essere Riccardo Fiamozzi, Luca Rigoni e, a meno di cessioni, Leonardo Pavoletti, Armando Izzo o Giovanni Marchese. Difficile pensare che qualcuno dei giocatori di ritorno dai prestiti possa essere confermato, compreso Aleandro Rosi che non ha certo sfigurato nella sua esperienza al Frosinone, e così il nome a sorpresa in questo caso potrebbe essere Goran Pandev. L’attaccante macedone, infatti, è cresciuto nelle giovanili dell’Inter.

Rimangono da riempiere così altri 17 posti, senza contare gli Under21 come Ntcham che potrebbero essere aggregati alla rosa senza alcuna limitazione. I nomi da qui alla fine del mercato di certo non mancheranno, ma tenere a mente questi equilibri potrebbe certo tornare utile...

 


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