Grazie di tutto Gasp

14.06.2016 15:23 di  GianPiero Gallotti   vedi letture

Anche quest'ultima avventura di Gian Piero Gasperini sulla panchina del Genoa è giunta ufficialmente al termine.

Il tecnico di Grugliasco, dopo aver guidato la squadra verso una salvezza che ad un certo punto del campionato sembrava difficile da raggiungere, ha infatti ufficialmente rescisso il suo contratto con il Grifone per accettare quindi una nuova avventura sulla panchina dell'Atalanta.

Una separazione che moltissimi tifosi rossoblù non hanno certo preso bene, nonostante i suoi rapporti con una parte della tifoseria si fossero deteriorati.

D'altra parte Gasperini è un tecnico con una forte personalità, molto preparato e certamente mai banale nell'esercizio della sua professione e della gestione dei rapporti con società, squadra e tifosi.

Inevitabile quindi che una persona con il suo carisma fosse follemente amato da molti, ma nello stesso tempo anche solo a stento tollerato da qualche altro.

Eppure il Presidente Preziosi sa bene che Gasperini è il tecnico ideale per il Genoa, un uomo capace di plasmare i suoi giocatori per trasformarli in indomiti guerrieri, nonostante le esigenze di bilancio lo costringessero ad ogni sessione di calciomercato a ricominciare daccapo.

Pazienza, smaltiti gli inevitabili "mal di pancia" Gasp, come un ragno al quale avevano appena strappato la tela, ricominciava caparbiamente a tessere le fila per riformare un nuovo gruppo se possibile anche più "cazzuto" di quello precedente.

E allora perchè separarsi?

Difficile capire fino in fondo le ragioni che hanno portato a un divorzio tanto doloroso.

Le voci sono tante e vedrebbero Gasperini ai ferri corti praticamente con tutti, dai piccioni che "pascolano" sul prato del Ferraris per arrivare alla zia del cognato della barista che lavora nell'osteria sotto casa sua.

Chissà, la verità è sempre difficile da trovare, ragion per cui facciamo nostra una massima del filosofo cinese Lao Tzu che così recita: "Sapere di non sapere è la cosa migliore. Fingere di sapere quando non si sa, è una malattia".

Prendiamo dunque solo atto che le strade di Gian Piero Gasperini e della Società rossoblù si sono ancora una volta separate, in attesa dell'annuncio ufficiale del nuovo allenatore.

Non senza però ovviamente prima ringraziare calorosamente il tecnico di Grugliasco per quanto fatto per il nostro Genoa.

E poi chissà, magari le rispettive strade torneranno davvero un giorno a incrociarsi nuovamente, così come da lui stesso auspicato qualche giono fa alla festa organizzata dai tifosi in suo onore.

In fondo Gasperini è un po' come il compianto Prof Scoglio, cioè genoano dentro e quindi sempre sensibile ai richiami del Grifone.

Grazie di tutto dunque Mister, e un grande in bocca al lupo per la sua nuova avventura.

Ma soprattutto, arrivederci.

 

Gip

 

 


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