Orbàn: "Un onore vestire questa maglia"

02.09.2016 14:56 di  GianPiero Gallotti   vedi letture

E' stato presentato alla stampa, nella tarda mattinata di oggi, il difensore argerntino Lucas Orbàn, che nella sala stampa di Villa Rostan ha risposto alle domande dei giornalisti presenti.

Partenza subito con una precisazione sul suo cognome, che si pronuncia Orbàn, e successiva inevitabile domanda inerente le sue condizioni fisiche: "Sono a posto e dunque pronto a scendere in campo quando il Mister lo riterrà opportuno".

Opportunità che Mister Juric gli ha già subito concesso nell'amichevole di ieri contro l'Entella.

Orbàn ha poi così proseguito: "Sono molto orgoglioso di essere qui e di indossare questa maglia. Sono arrivato in un buon gruppo di giocatori, e questo è molto importante. In particolare poi c'è Capitan Burdisso che è davvero una grande persona, che ti aiuta molto ad inserirti.

Quello che mi ha convinto a venire qui è stata la grande volontà del Mister, del Presidente e di tutta la Società di volermi fortemente portare al Genoa. Fin da subito ho sentito una grande fiducia, e questa per me è stata la cosa più importante".

Il giocatore argentino ha poi proseguito descrivendosi come un terzino sinistro che può però giocare senza problemi anche come centrale in una difesa a tre. Ipotesi che potrebbe verificarsi con un trio composto da lui, Munoz e Burdisso a formare una difesa del Grifone tutta di stampo argentino.

Orbàn ha poi parlato della nazionale biancoceleste, che sta attraversando un momento di profonda ristrutturazione. Ovvio che una sua eventuale convocazione non potrebbe che fargli piacere, anche se il giocatore ha precisato che ora la sua priorità è quella di pensare a fare bene con la maglia rossoblù.

Il giocatore italiano che ammira di più? Risposta senza esitazioni: "Maldini. E' stato davvero un grande campione".

Infine una considerazione sul soprannome che gli hanno dato in argentina, ossia "la muraglia". Un nomignolo derivato dal fatto che in campo è abituato a dare sempre tutto, ma che in fondo ritiene un po' esagerato.

Orbàn è apparso come un ragazzo semplice, ma nello stesso tempo determinato e per nulla intimorito dalla sua nuova avventura con indosso la maglia della Società più antica d'Italia.

Un giocatore fortemente voluto dal Presidente e dal suo staff che potrebbe ben presto entrare nel cuore dei tifosi così come fece un altro "muro" che in passato indossò il rossoblù ossia Ezio Brevi, detto appunto "The wall" per le sue caratteristiche di fiero combattente.

Caratteristiche da sempre molto apprezzate dal popolo rossoblù.

Benvenuto Lucas.

 

Gip

 

 


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