Alla scoperta di Neustift (quinta puntata): Monaco di Baviera

08.07.2016 08:45 di  Marina Denegri   vedi letture

"Alla scoperta di Neustift" vi porta oggi a conoscere Monaco di Baviera, una città dai mille volti, cosmopolita, moderna, pervasa da un’aura magica, che offre veramente un’infinità di possibilità ai turisti che la visitano. Si potrebbe definire “una città a portata di tutti”.

Monaco é sede di numerose attrattive. Da non perdere è la piazza principale è Marienplatz, un’area concepita nei piani di sistemazione urbana redatti da Enrico il Leone sulla quale si affaccia il Neues Rathaus, il “Municipio Nuovo”, una grandiosa costruzione in stile neogotico dove hanno sede gli uffici delle massime cariche amministrative della città. E degno di ammirazione è anche il Nationaltheater, il “Teatro Nazionale”, il principale teatro cittadino sul cui palco sono state presentate le prime di molte opere di Richard Wagner.

La città di Monaco ha parecchi musei d’arte, la maggior parte della quale è concentrata nella zona del quartiere Kunstareal. Qui si trovano: la Alte Pinakothek, la “Pinacoteca Vecchia”, una delle gallerie d’arte più belle e più antiche del mondo, all’interno della quale sono esposti numerosi dipinti italiani di maestri del calibro di Giotto, Botticelli, Tiziano, Canaletto e Leonardo da Vinci; la Neue Pinakothek, un museo di pittura e scultura dell’Ottocento dove ammirare opere di Van Gogh, Renoir, Degas, Gaugin, Manet, Cezanne e Delacroix solo per citare i più noti; e la Pinakothek der Moderne, un museo d’arte moderna e contemporanea internazionale che vanta disegni, oggetti di design e piccole architetture di Matisse, Picasso, Dalì, Morandi, Warhol, Magritte, Mirò e Boccioni. Per gli amanti delle culture romana e greca sono invece d’obbligo le visite al Glyptothek ed allo Staatliche Antikensammlungen.

La costruzione più importante del centro è senza dubbio la Frauenkirche, “Dom zu unserer lieben Frau", ovvero la “Cattedrale di Nostra Signora”, la chiesa famosa per le sue torri gemelle sovrastate da cupole a cipolla in ottone. Le due torri, che sopravvissero miracolosamente ai bombardamenti della II Guerra Mondiale, sono alte poco meno di cento metri (99 m) e rappresentano il limite massimo di altezza per le nuove costruzioni della città. Un’altra meravigliosa chiesa è la Michaelskirche, la più grande chiesa rinascimentale situata a nord delle Alpi, mentre sia la Theatinerkirche che la Asamkirche sono due splendide fabbriche sei/settecentesche realizzate secondo i classici dettami dello stile barocco. Abbandonando le chiese e volendo dedicarsi ai palazzi è d’obbligo la visita al palazzo di Nymphenburg, uno dei simboli di uno dei simboli di Monaco. La ex-residenza estiva della famiglia Wittelsbach è un edificio non molto alto ma estremamente esteso e circondato da spettacolari giardini e da bucolici laghetti. Altrettanto bello ma destinato a funzioni profondamente diverse è il Residenz, un palazzo costruito nel 1385 ed arricchitosi di numerose aggiunte nel corso dei secoli; al momento nei saloni dell’edificio si trovano la tesoreria ed il Teatro rococò di Cuvilliés.

E non si può lasciare Monaco senza aver degustato un’ottima birra. Bionda, rossa, lager, dumpkel, pilsner, weizen: a Monaco si trovano birre per tutti i gusti e per tutti i palati, vantando la città di ben sette birrifici famosi in tutta Europa.


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