Gasperini: "Certi legami sono per sempre"

12.06.2016 11:38 di  Marina Denegri   vedi letture

In un'intervista rilasciata  in esclusiva all’emittente locale Primocanale, dopo il saluto che i tifosi avevano voluto rivolgergli nel tardo pomeriggio di ieri al Porto Antico, Gian Piero Gasperini ha voluto ripercorrere i momenti più significativi della sua esperienza genovese. Fino a non riuscire a trattenere le lacrime dopo aver visto un video a lui dedicato. Un momento intenso, che ha spiazzato e commosso un po’ tutti. Un attimo di umanità in un mondo, quello del calcio ma non solo, che troppo spesso non lascia spazio a emozioni e sentimentalismi. 

Tutti si aspettavano da lei un ruolo da manager. Ci ha mai pensato?
“In Italia questo non è  possibile.  Nella prima parte, a dire il vero, c’erano le condizioni. Sono arrivato al Genoa in serie B, dopo le grandi delusioni degli anni precedenti. Vincere subito il campionato è  stato entusiasmante e difficile. Poi siamo andati sempre in crescita. L’anno dopo ho sperato di poter giocare l’Intertoto.  Per me le coppe erano importanti. Sarei andato volentieri in ritiro anche il 2 luglio pur di averne la possibilità. In Coppa siamo andati l’anno dopo. Poi è  cambiato qualcosa. Non capivo perché  oltre a Milito e Motta partissero anche Ranocchia, Bocchetti e altri. Proprio non riuscivo a capire. Gli ultimi tre anni sono invece stati più  sereni perché sapevo delle difficoltà esistenti. Magari sono stato frainteso, ma quello che io voglio e ho sempre voluto dire è che la forza del Genoa è l’ambiente, la tifoseria. In qualsiasi categoria il Genoa esisterà sempre”

E della promozione in serie A cosa ricorda? 
“Da lì è partito tutto. Una promozione non scontata in un campionato che vedeva tra le protagoniste il Napoli e una Juventus che, a mio avviso, era più forte di quella di oggi”.

Qualche tabù?
“La mia delusione più grande in questi anni rimane la partita contro l'Alessandria. Volevamo giocarci tutto e arrivare più avanti possibile. E’ stata una partita anche stregata ma assurda. Giocata male. Mai come quest’anno è stata una delusione. Non è stata persa con superficialità. Ma ha fatto davvero male”.

Che Genoa lascia?
“Lascio un ambiente che si è compattato nel corso della stagione. E questo è  la base del Genoa. Il Genoa farà sempre la sua parte. Preziosi senza di me sarà  ancora più  motivato a fare personalmente operazioni di mercato. E metterà a disposizione una squadra forte, capace di dire la sua”.

Chi è  più orgoglioso, Lei o Preziosi?
“Siamo orgogliosi entrambi, in senso buono. In questo momento voglio ricordare soltanto le cose buone . Rimarrà un affetto reciproco dopo tanti anni insieme”.

Dopo le domande, il momento della clip, in ricordo di questi anni. In sottofondo “One” degli U2. “One”, unico, come Gasperini resterà nel cuore di molti se non di tutti. E l'emozione prende il sopravvento.

Resterà un po’ genovese?
“Assolutamente. Questa rimane casa mia. Cambierò vita, cambierò modo di fare ma certi legami rimangono”.  

Grazie Gasp! Semplicemente grazie.

 


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