Issa Cissokho: la scheda

15.06.2016 09:36 di  Mirko Auteri   vedi letture

Ci sarà anche Issa Cissokho nel gruppone che a fine giugno tornerà in rossoblù dopo un periodo di prestito lontano da Genova. Arrivato al Genoa nel corso dello scorso mercato estivi dopo un lunghissimo tira e molla con il presidente del Nantes Kita, l’esterno destro ha giocato gli ultimi mesi tra le fila del Bari.

Accolto come un grande colpo di mercato per la serie cadetta, il giocatore ha però deluso le aspettativa collezionando solo 5 presenze. A penalizzare il giocatore soprattutto alcuni atteggiamenti mal sopportati da tutto l’ambiente barese e che hanno convinto presto staff tecnico e dirigenza a metterlo ai margini della rosa biancorossa.

Nato a Parigi ma di nazionalità senegalese, Cissokho è un esterno destro classe 1985 dalle caratteristiche prettamente difensive. Nonostante non sia dotato di un fisico imponente, soli 171 centimetri per 73 chili, è dotato di una grande forza fisica e di un ottime dote atletiche. Facilità di corsa e resistenza alla fatica abbinate a una buona scelta di tempo nelle chiusure sono le sue caratteristiche principali.

Fratello del più famoso Aly, terzino sinistro oggi all’Aston Villa ma con un passato importante al Liverpool, la carriera di Issa si sviluppa soprattutto in Francia. Dopo essere entrato a 17 anni nel Louhans-Cuiseaux, squadra dilettantistica della Borgogna, passa prima a Guingamp e poi all’Orleans dove, dopo essere stato spostato nella squadra riserve in quarta serie, pensa addirittura al ritiro.

Dopo aver passato alcune stagioni nelle serie minori transalpine, nel 2010 approda al Nantes. Arrivato nella Loira a 26 anni e con un contratto dilettantistico, esordisce in Ligue2 con i canarini solo nell’aprile 2011. Piano piano il terzino franco-senegalese si ritaglia il proprio spazio nell’undici titolare riuscendo a conquistare la promozione il Ligue1 nella stagione 2012/13 confermandosi poi a buoni livelli gli anni successivi alla sua prima esperienza in massima serie.

Le buone prestazioni e il basso costo del cartellino convincono il Genoa a puntare su di lui come alternativa sull’esterno destro al più titolato Diogo Figueras. La lunga pubalgia patita dal giocatore portoghese gli concede degli inaspettati e immediati spazi che il giocatore frutta rendendosi protagonista di un buon pre-campionato e inizio di stagione facendosi apprezzare soprattutto per la generosità e i tanti recuperi in fase difensiva. Il suo momento di massimo splendore in rossoblù coincide con il preziosissimo assist servito a Pavoletti all’ultimo secondo nella rocambolesca vittoria casalinga contro il Sassuolo per 3-2.

Con il rientro di Diogo Figueras i suoi spazi si riducono. Situazione che Cissokho non gradisce e di cui si lamenta pubblicamente con i giornali, scatenando le ire di Gasperini che lo considera in pratica fuori rosa sancendo di fatto la fine della sua esperienza al Genoa.

Arrivato al Genoa con grandi ambizioni personali, il giocatore sembra aver sprecato la sua grande occasione più per motivi comportamentale che non tecnici. Sebbene non si tratti certo di un giocatore di livello, avrebbe potuto rappresentare un discreto elemento di completamento della rosa nel corso della stagione passata. Per il futuro, nonostante l’addio di Gasperini, appare improbabile che il giocatore riesca a ottenere la conferma in rossoblù per la prossima stagione.


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