Lino Marmorato: BuoncalcioAUGURIvecchioBalordo

06.09.2016 11:18 di  Lorenzo Semino   vedi letture

È qui la festa! Si, non solo per i 123 anni del Vecchio Balordo festeggiati questa sera al Palasport dalla tifoseria, per la classifica, per il calciomercato portato a termine dalla proprietà e per aver centrato gli obiettivi in entrata prefissati con Juric, tutti utili al suo modo non solo di gioco ma anche di vita.

Gli arrivi nelle ultime tre giornate di mercato sono frutto di un lavoro non solo di ricerca dello scouting in contatto perenne con il Pirata ma anche delle qualità umane in grado di lavorare da leader dentro lo spogliatoio.

Il pregio di Juric essere sincero con tutti ma in particolare con i giocatori a disposizione. La chiarezza nei suoi trascorsi a Mantova e Crotone ha sempre portato risultati.

Lo spogliatoio è sacro per Juric il rapporto con i calciatori ancor di più e la voglia di ottenere un obiettivo da parte di tutti sarà la chiave del prossimo campionato del Vecchio Balordo indipendentemente dagli 1 x 2.

Juric nell’ultima settimana dopo quasi due mesi di lavoro incomincia ad essere scoperto a livello Genoa anche dai quotidiani. sportivi nazionali. L’ultimo è stato Sportweek l’allegato del sabato alla Gazzetta dello sport. Non per colpa dei giornalisti ma per le linee editoriali impostate sempre con più pagine per le solite squadre alle quali si sono aggiunte quelle della Premier inglese.

Scrive Fabrizio Salvio il giornalista della rosea: “avete presente quello che ci va giù di piatto, senza ipocrisie, moralismi e concessioni al politicamente corretto? Ecco Ivan Juric e non solo. Una rarità e non solo nel calcio. E non lo fa per snobismo o per il gusto di apparire bastian contrario a tutti i costi.”

Queste quattro righe ad inizio articolo spiegano lo Juric uomo e pensiero.

“Genova, Genoa  ora sì che me la godo” dice Juric. Tutto quello che ad oggi non fanno coloro che sono scettici sul lavoro e sui risultati del Vecchio Balordo in questo inizio di campionato.

Qualcuno è sulla porta in attesa del risultato contro la Viola di domenica prossima. I risultati contro Cagliari e Crotone neo promosse contano poco, probabilmente gli scettici sono quelli che non hanno fatto i conti con la classifica dello scorso anno dove una buona parte dei punti persi sono arrivati con le squadre arrivate alle spalle del Grifone.

Il metodo Juric, calcio e filosofia che non servirà a consolarci della sua inutilità e non tanto per filosofeggiare. Ingiusto e azzardato per i qualunquisti,  i dubbiosi, ma non saranno loro i giudici.

Al Pirata piace allenare, vuole fare divertire non solo i calciatori. Gli piacciono tutti gli sport di squadra perché sono belli e intrecciati dove per gestire un gruppo non bastano le parole o le supposizioni. Per fare risultato contano i fatti e non le parole.

La frase di Johann Cruyff. “Tante persone pensano che lo sport sia educazione sportiva, invece è educazione e basta “, un’icona per il Pirata, anche se è consapevole che tutto sarà come sempre legato ai risultati.

La ripresa degli allenamenti sempre a porte aperte oggi nel pomeriggio. Ma non solo il Pio Signorini apre oggi in vista della Fiorentina ma anche il Genoa Store al Porto antico questa mattina alle 10 per ricevere i ritardatari dell’abbonamento.

Sabato erano 17.300, agganciare come minimo i 17.650 dello scorso anno obiettivo di ogni genoano. Non ci sono neanche scuse di anticipi e posticipi comunicati in ritardo o non per tempo. L’unica partita anticipata dal Genoa per i titolari di abbonamento nelle gare disputate al Ferraris fino alla fine del girone di andata sarà il 25 ottobre martedì turno infrasettimanale alle ore 20.45 contro il Milan.

BUONCALCIOVECCHIOBALORDO. Goditi la Festa


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