Genoa, 10 giugno 2007, una data da non dimenticare..!!!

Una domenica come le altre? Assolutamente no; il Genoa conquista la Serie A non perdendola più ma attenzione a non cullarsi sugli allori
10.06.2019 11:57 di  Franco Avanzini   vedi letture

Oggi è il 10 giugno 2019, sono passati esattamente 12 anni da una data che negli annali del calcio rossoblu è diventata storica. Probabilmente i tifosi più attenti e dalla lunga memoria avranno capito a cosa ci riferiamo. Ebbene sì, quel giorno allo stadio Luigi Ferraris, si affrontavano Genoa e Napoli nell'ultima giornata del campionato di Serie B.

Una stagione di una cadetteria che assomigliava più ad una Serie A. C'erano, oltre ai campani ed ai liguri, pure la Vecchia Signora, la Juventus, coi suoi Campioni, ma pure altre piazze importanti come . Bari, Bologna, Lecce, Pescara, Verona. Davvero un torneo che più tosto non si poteva. Quel giorno, domenica, si giocava anche Piacenza-Triestina. Gli emiliani potevano sperare nella corsa ai play off solamente se riducevano a meno di dieci punti lo svantaggio dalla terza classificata, in quel caso proprio il Grifone. 

La Juventus aveva già in tasca da qualche settimana la promozione ed il ritorno quindi, dopo una sola stagione, alla Serie A. Genoa e Napoli sul campo si danno battaglia, le squadre di Gasperini e Reja cercano di superarsi ma i due portieri, Rubinho e Iezzo, parevano insuperabili. Intanto da Piacenza, al 33' del primo tempo, giungeva notizia del gol emiliano realizzato da Degano. A quel punto i play off si sarebbero dovuti disputare.

Ripresa con i tifosi delle due compagini attaccati alle radioline per seguire la sfida emiliana, soprattutto quelli genoani; ai napoletani lo 0 a 0 di partenza andava più che bene per festeggiare. Minuto numero 20 della ripresa: giunge la notizia del gol di Allegretti per la Triestina. Esplode Marassi ma attenzione, le gare non sono affatto terminate. Si va avanti al Ferraris con le due squadre che chiuderanno prima la sfida rispetto al campo di Piacenza. L'attesa finale è spasmodica, il risultato sull'altro campo non cambia, arriva il triplice fischio. 

Tifosi di Genoa e Napoli in campo a festeggiare. Entrambe promosse in Serie A dietro alla Juventus. Una festa per due, una festa per due città molto simili. Da que giorno il Grifone non è più sceso agli inferi anche se mai come in questa ultima annata ha rischiato seriamente di farlo. Resta però indelebile nella memoria di tutti i genoani quel giorno, quella domenica, una grande gioia per tutti, una gioia firmata Gasperini e firmata da tutti i suoi ragazzi.

 


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