Genoa, il 2023? Un anno positivo con una promozione ed altro ancora

31.12.2023 14:01 di  Franco Avanzini   vedi letture

Ultimo giorno dell'anno, tempo di consuntivi in tutti i campi e quindi anche in quello sportivo. Calcisticamente parlando e ovviamente di Genoa disquisendo  il 2023 è stato una annata positiva. Intanto per il ritorno in Serie A immediato come era stato promesso e poi per il buon campionato che, ad una giornata dalla chiusura del girone di andata, sta facendo.

Onore e merito alla società che ha confezionato una rosa di buon prospetto, al mister che ha saputo amalgamarla e portarla a disputare buone gare, diventando più un "amico" dei calciatori piuttosto che solamente un tecnico. Di certo è stato un anno perfetto per mister Gilardino che ha avuto la sua giusta consacrazione dopo aver preso la squadra dopo la sconfitta interna contro il Cittadella passando da allenatore ad interim a mister a tutti gli effetti conquistando una promozione non semplice. E che in Serie A sta dimostrando che con l'umiltà ed il lavoro nessun obiettivo possa essere impossibile.

Merito anche ai calciatori la maggior parte dei quali vincitori del campionato cadetto. Alcuni di loro avevano fatto storcere il naso a qualche tifoso che non condivideva il fatto che potessero calcare i palcoscenici più prestigiosi italiani. Ed invece eccoli prontamente smentiti anche di fronte agli squadroni della nostra massima categoria con prestazioni spesso sopra la media.

Ma il merito principale di questa cavalcata va soprattutto ia tifosi. Unici, fantastici strepitosi, perfetti e chi più ne ha più ne metta. Un tripudio di cori, bandiere, coreografie in Gradinata Nord ma pure nel resto dell'impianto sportivo. Oltre 30 mila sempre presenti al Ferraris, sempre pronti ad accollarsi lunghi viaggi in giro per lo stivale pur di seguire la squadra, che si giochi in settimana o nel weekend, che siano le 15 oppure le 18 o ancora le 20.45.

Ed ora il 2024. Cosa attendersi? Un miglioramento del Genoa, una rosa che non perda i principali artefici di questo momento positivo e risultati sempre all'altezza della storia del Grifone. Si ripartirà da Bologna, poi il girone discendente per portare il Grifone il più vicino possibile alla parte sinistra della graduatoria per una salvezza che giunga il prima possibile.  


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