Le curiosità della 17esima giornata, l’anno del Bologna

24.12.2023 10:11 di  Franco Avanzini   vedi letture

La giornata che anticipa il Santo Natale, 17esima del girone di andata, è passata portando in dote

Il Milan si è arenato a Salerno ed a salvarlo all'ultimo istante è stato Luka Jovic. Un giocatore bistrattato dai tifosi rossoneri ma che si sta prendendo delle belle rivincite in queste ultime giornate nelle quali ha realizzato reti importanti. Ogni tanto sarebbe bene che le tifoserie lasciassero scorrere un po' di tempo prima di giudicare un calciatore. Non è detto che l'ambientamento sia veloce e indolore, spesso occorre tempo al ragazzo per ambientarsi. A proposito sono tornati i "Pioliout" ovvero coloro che non vogliono più l'allenatore alla guida della squadra nonostante abbia vinto uno Scudetto tutt'altro che scontato. Mancata riconoscenza,

Napoli fuori da qualunque competizione europea dopo la sconfitta esterna contro la Roma. La squadra partenopea non è più il bel cigno dello scorso anno ma è tornato il brutto anatroccolo. La Roma ringrazia e scalza i rivali dal sesto posto. Una gara caratterizzata da due espulsioni campane. Sul nulla di fatto Politano ha una brutta reazione su un avversario e rimedia il rosso diretto. Poco dopo Pellegrini segna il vantaggio romano quindi Osimhen rimedia il secondo giallo lasciando la sua squadra in nove e arriva così in pieno recupero il raddoppio di Lukaku in contropiede.

Vola sempre a più quattro l'Inter che si sbarazza del Lecce con il risultato all'inglese. A segno la 'doppia b" formata da Yann Auriel Bisseck e da Niccolò Barella. Occhi puntati sul difensore tedesco che alla sesta presenza in nerazzurro ha realizzato la sua prima rete italiana. Il calciatore l'Inter l'ha scovato dai danesi dell'Aarhus. Inter che l'assoluta favorita per la vittoria finale del titolo.

Eh si, sembra l'anno del Bologna. Anche l'Atalanta si è arresa al Dall'Ara dalla bravura della squadra di casa. Questa volta a mettere il sigillo sulla partita è stato Ferguson a quattro minuti dalla fine. Uno 0 a 0 che pareva scolpito col fuoco ed invece ecco arrivare la rete del rossoblu.Thiago Motta sta facendo un lavoro egregio e sta dimostrando quanto abbia imparato dalle precedenti esperienza. Un predestinato? Di certo le grandi squadre stanno facendoci un pensierino.

È tornato Dusan Vlahovic, l'attaccante della Juventus ha realizzato la rete della vittoria a Frosinone. Uno stacco di testa imperioso, trenta centimetri sopra i difensori avversari e palla in fondo al sacco. Questa volta la squadra di Allegri, pur rimontata ad inizio ripresa come a Genova, ha saputo far sua la sfida riportandosi in scia alla capolista Inter. Mister Allegri questa volta non si è tolto la giacca, alla fine ha potuto gioire per una vittoria importante. 

Tutti possono sbagliare, anche i grandi campioni hanno commesso degli errori. I portieri ovviamente non sono da meno. Quello che è capitato a Michele Di Gregorio ha del clamoroso. Un tocco a favore del compagno mal indirizzato che finisce per favorire il fiorentino Beltran che non ci mette nulla ad allungare la gamba spedendo la sfera in fondo al sacco. Ci fosse ancora la trasmissione della Gialappas Band "Mai dire gol" sicuramente avremo visto questa topica del numero uno del Monza in tutte le salse. Fatto grave che proprio quell'errore sia costata la sconfitta ai brianzoli.

Gli infortuni fanno parte del gioco del calcio, anche Ciro Immobile è uscito malconcio dalla sfida di Empoli e gli esami ci diranno quale guaio ha subito. La sua Lazio intanto ha sbancato Empoli grazie alle reti di Guenzouzi (prima rete in Serie A dopo quella realizzata al Genoa negli ottavi di Coppa Italia) e di Zaccagni. Quest'ultimo, molto commosso, ha dedicato la marcatura al nonno scomparso pochi giorni prima. Tra gli artefici del successo anche il portiere dei romani Ivan Provedel autore di strepitose parate. Un numero uno di gran valore che ha assolutamente nel mirino la Nazionale Italiana ed i prossimi Europei di Germania.

Ultimi dieci minuti importanti tra Torino e Udinese. I friulani sono andati vicini al colpaccio quando a segnare è stato lo spagnolo Zarraga alla prima presenza con la casacca bianconera in Italia dopo aver chiuso la sua esperienza in Spagna con l'Athelic Bilbao. Ma la gioia per un successo esterno  veniva spezzato da Ilic autore del pareggio a due minuti dal termine.

Terza vittoria in stagione per l'Hellas Verona. Contro i sardi ancora a segno Milan Djuric giocatore che di testa normalmente le prende proprio tutte. Questa volta però non sfrutta la sua principale capacità bensì il destro per battere il portiere del Cagliari. I sardi hanno tenuto bene il campo sino all'espulsione di Makoumbou poi hanno subito subito il gol di Ngonge e non hanno saputo più reagire.

MARCATORI - 15 reti: Lautaro Martinez (Inter); 9 reti: Berardi ( Sassuolo); 8 reti: Giroud (Milan), Lukaku (Roma); 7 reti: Osimhen (Napoli), Gudmundsson (Genoa), Calhanoglu e Thuram (Inter), Zirkzee (Bologna)


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