The Day After: giusta la strada intrapresa, adesso ci vogliono i gol

06.02.2022 10:00 di  Franco Avanzini   vedi letture

La grinta non manca, la squadra attacca il portatore di palla all'unisono, tutti si danno da fare per cercare di aiutare il compagno in difficoltà e nessuno sta fermo sul prato verde. Il Genoa a Roma ha messo in mostra le stesse doti viste già contro l'Udinese. E il punto conquistato è stato certamente meritato perché, pur essendo vero che la Roma nella ripresa ha avuto un maggior possesso palla ed ha stazionato parecchio nella metà campo avversaria, è pur vero che il portiere Sirigu non ha dovuto compiere grandissimi interventi. La stessa difesa genoana non è andata in tilt sui tentativi di El Shaarawy e soci e questa volta, rispetto all'andata, neppure Afena-Gyan ha potuto scompigliare le carte in tavola.

Lo 0 a 0 finale ha quindi messo in risalto una squadra quadrata, ben allenata e soprattutto con tutti e dieci i giocatori di movimento che sapevano quello che dovevano fare chiudendo gli spazi agli avversari. Il tanto temuto Abraham non ha praticamente toccato palla, Bani prima ma pure Ostigard, sin a che è stato in campo, lo hanno frenato in maniera praticamente perfetta. Anche Zaniolo, altro spauracchio giallorosso, non ha combinato granché. Merito anche dei centrocampisti che hanno spezzato il più delle volte l'inizio dell'azione avversaria.

Spendiamo una lancia a favore di Milan Badelj che spesso, soprattutto nelle ultime gare dell'era Shevchenko, aveva giocato non propriamente in maniera impeccabile. Da quando è giunto mister Blessin invece il centrocampista ha cambiato registro e anche a Roma ha messo in mostra tutte le sue qualità. Tante le palle conquistate e le azioni avversarie bloccate, un giocatore ritrovato che servirà eccome alla causa rossoblu.

La strada che porta alla salvezza non è certamente semplice. I pareggi servono sino ad un certo punto. Adesso occorrono le vittorie. E le prossime due gare arrivano a proposito. Salernitana in casa e Venezia in trasferta devono portare nelle casse rossoblu sei punti. Non semplice, intendiamoci, soprattutto tenendo presente che il Genoa ha vinto solamente una partita sinora. Ma lo spirito del Grifone, all'interno della rosa, è notevolmente cambiato. Adesso è certamente più battagliero e tutti, ripeto tutti, remano nella stessa direzione.

E se Amiri metterà in mostra tutte le sue capacità ci sarà da divertirci. Poi magari ci penserà Piccoli oppure Destro a finalizzare il gioco dei centrocampisti. Dopo due pareggi per 0 a 0 occorre conquistare tre punti. La rinascita passa dalla sfida con la Salernitana, guarda caso l'unica avversaria che è stata battuta, seppur in una partita valevole per il passaggio del turno in Coppa Italia, al Ferraris. Il bis sarà necessario e questa volta i tre punti conteranno assai.


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