The Day After, un punto all'Unipol Arena vale oro, camaleontico Genoa

02.03.2023 10:00 di Franco Avanzini   vedi letture

E' vero il Bari si è avvicinato e così pure il Sud Tirol ma per il Genoa il punto colto ieri a Cagliari ha un peso specifico importante. I sardi infatti venivano da cinque vittorie consecutive in casa e due pareggi in trasferta e giocavano di fatto senza avere praticamente nulla da perdere ma solo tutto da guadagnare in caso di successo. Il Grifone è stato bravo a chiudere a tutti gli spazi, a non subire troppo gli avversari e soprattutto a non far tirare troppo Lapadula e compagni.

Di fatto il portiere Martinez non ha dovuto compiere interventi salva-risultato e gli unici brividi li ha causati con alcune impostazioni coi piedi non perfette. Su di una di queste addirittura andava a colpire Lapadula nel primo tempo e buon per lui che l'attaccante italo-peruviano non riusciva a controllare la sfera. Ecco forse questi passaggi continui ai propri compagni sono stati capiti ben presto dai giocatori del Cagliari che andavano subito a pressarlo per mettergli fretta nei rinvii. Per fortuna nel finale di gara in un paio di circostanze si decideva a lanciare lungo evitando qualche rischio di troppo.

Ma la retroguardia genoana ancora una volta ha dimostrato la propria solidità Ha tremati solamente ad inizio ripresa quando è passata a quattro a causa dell'infortunio capitato a Bani salvo poi riprendersi appena tornata a tre. Purtroppo in questa prima fase di secondo tempo a metterci del proprio è stato Sabelli. Il difensore dava una bella spinta a Luvumbo che finiva a terra in area. Per fortuna sua e del Genoa, interveniva Mazzoleni al Var frenando l'arbitro Valeri che aveva assegnato il penalty facendolo recedere nella decisione e portandolo a fischiare la giusta punizione dal limite. L'esterno di destra ex Brescia però non doveva intervenire in quel modo. Questa volta è andata bene, la prossima potrebbe non andare allo stesso modo.

Bani, Vogliacco e Dragusin non hanno fatto passare uno spillo dimostrando che con loro tre il Genoa ha una retroguardia assolutamente di valore. Lo stesso Criscito ha messo in campo la sua esperienza soprattutto nel finale di gara quando ha conquistato alcune punizioni importanti nella propria metà campo.

In attacco Puscas ha avuto una palla buona nel primo tempo deviata dal portiere Radunovic, unico reale squillo genoano. Per il resto una partita di sacrificio anche per i subentranti Dragus e Salcedo.

Lunedì sera prima delle due gare casalinghe consecutive. La prima contro il Cosenza che ha clamorosamente vinto sulla Reggina ribaltando lo 0 a 1 nel recupero. Una sfida solo sulla carta semplice ma, come dimostrato in tutta questa stagione, nessuna avversaria deve esser sottovalutata. E sicuramente il tecnico Gilardino terrà sulla corda tutta la squadra affinché non sottovaluti la compagine calabrese.    


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