Il buongiorno

10.04.2021 05:30 di GianPiero Gallotti   vedi letture

Sabato 10 Aprile 2021

Il sole sorge alle 6,46 e tramonta alle 20,04

Il Santo del giorno:

San Terenzio

Il meteo:

Sintesi:

Perturbazione in entrata nella notte/prima mattina, con fenomeni sparsi su centro-ponente la mattina, in deciso aumento dal pomeriggio su tutta la Liguria.

Dettaglio:

Nottata e mattinata con piogge deboli/moderate isolate su Savona e Genova, con accumuli principalmente nell'entroterra.

Nel corso del pomeriggio precipitazioni più organizzate un po' su tutta la Liguria.

Rimarranno isolate su Imperia, moderate a tratte intense su Savona e Genova in spostamento dal tardo-pomeriggio sera soprattutto sul Capoluogo ligure e Tigullio-spezzino.

Neve solo in alta montagna (>2000m).

Temperature in aumento per i venti caldi di Scirocco.

Vento di moderata intensità da sud-est, teso a levante.

In rotazione da nord alla sera a partire da ponente.

Mare molto mosso, agitato al largo per onda meridionale.

Temperatura minima:  10°

Temperatura massima:  16°

Tendenza per Domenica:

Fenomeni soprattutto a levante con una nuova perturbazione dal tardo pomeriggio in entrata.

(www.meteolanterna.net)

La frase del giorno:

La solitudine non è vivere da soli, la solitudine è il non essere capaci di fare compagnia a qualcuno o a qualcosa che sta dentro di noi.

(José Saramago - Scrittore, giornalista, drammaturgo, poeta, critico letterario e traduttore portoghese - Azinhaga, 16 novembre 1922 – Tías, 18 giugno 2010)

Un po' di buonumore  :-)  :

Nel corso di un'udienza in un tribunale, l'imputato prende la parola ancor prima che inizi il processo e chiede:
"Giudice, vorrei che questa udienza si svolga a porte chiuse!"
E il giudice: "Perché mai?"
L'imputato, strofinandosi il naso: "Perchè sono un po' raffreddato!"

Canzonando:

Quante volte ci sarà capitato di ascoltare una canzone distrattamente, apprezzandone la melodia ma senza soffermarci a riflettere sul testo.

A volte le canzoni sono semplicemente strofe orecchiabili senza particolari significati, ma molto spesso invece in una canzone si nascondono grandi emozioni e magari anche piccoli insegnamenti. O comunque qualcosa su cui riflettere.

Ci piace dunque pubblicare i testi di canzoni che hanno fatto la storia della musica, ma non solo. Se la cosa sarà di vostro gradimento ve ne proporremo quasi giornalmente anche altre, magari meno conosciute ma comunque meritevoli di attenzione.

A volte, leggendo solo il testo senza l'accompagnamento della musica, si possono cogliere sfumature di un brano che forse, pur conoscendolo, ci eravamo invece persi.

E magari è anche un'occasione per ricordare un brano dimenticato o per scoprirne uno mai conosciuto.

Se vi piace questo nostra piccola iniziativa magari fatecelo sapere lasciandoci un like o anche un commento sull'articolo nella nostra pagina Facebook. Ci farebbe piacere conoscere il vostro gradimento o meno su questa piccola nuova appendice che abbiamo deciso di inserire. Grazie.

Il brano che vi proponiamo oggi è una famosissima canzone degli 883. Un malinconico viaggio indietro nel tempo che negli anni '90 probabilmente tutti hanno cantato almeno una volta.

Se volete potete poi anche ascoltarla cliccando sul titolo che trovate in fondo dopo il testo.

Buona lettura ... e buon ascolto.

Gli anni (883 - Dall'album "La donna, il sogno e il grande incubo" del 1995)

Stessa storia, stesso posto, stesso bar
Stessa gente che vien dentro consuma, poi va
Non lo so che faccio qui
Esco un po' e vedo i fari dell'auto che mi
Guardano e sembrano chiedermi chi cerchiamo noi

Gli anni d'oro del grande Real
Gli anni di Happy Days e di Ralph Malph
Gli anni delle immense compagnie
Gli anni in motorino, sempre in due
Gli anni di "Che belli erano i film"
Gli anni dei Roy Rogers come jeans
Gli anni di "Qualsiasi cosa fai"
Gli anni del "Tranquillo, siam qui noi, siamo qui noi"

Stessa storia, stesso posto, stesso bar
Una coppia che conosco, c'avrà la mia età
Come va? Salutano
Così io vedo le fedi alle dita di due
Che porco giuda potrei essere io qualche anno fa

Gli anni d'oro del grande Real
Gli anni di Happy Days e di Ralph Malph
Gli anni delle immense compagnie
Gli anni in motorino, sempre in due
Gli anni di "Che belli erano i film"
Gli anni dei Roy Rogers come jeans
Gli anni di "Qualsiasi cosa fai"
Gli anni del "Tranquillo, siam qui noi, siamo qui noi"

Stessa storia, stesso posto, stesso bar
Stan quasi chiudendo, poi me ne andrò a casa mia
Solo lei davanti a me
Cosa vuoi? Il tempo passa per tutti lo sai
Nessuno indietro lo riporterà, neppure noi

Gli anni d'oro del grande Real
Gli anni di Happy Days e di Ralph Malph
Gli anni delle immense compagnie
Gli anni in motorino, sempre in due
Gli anni di "Che belli erano i film"
Gli anni dei Roy Rogers come jeans
Gli anni di "Qualsiasi cosa fai"
Gli anni del "Tranquillo, siam qui noi, siamo qui noi"

Gli anni

Buona giornata a tutti.

Gip


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