Genoa, i magnifici sette confezionano le reti rossoblu

19.09.2022 10:00 di  Franco Avanzini   vedi letture

Portanova, Yeboah, Ekuban, Hefti, Frendrup, Coda e Jagiello. Sette reti del Genoa al termine di questa prima parte di campionato e sette marcatori diversi. Sicuramente situazione positiva perché significa che la squadra attacca con molti elementi e che ogni calciatore arriva facilmente, più o meno, nell'area di rigore avversaria. Si potrà dire di tutto di questa squadra ma certamente non si può dire che sia una squadra che non attacca e non crea. 

In effetti le reti poteva essere di più. Basti pensare al gol mancato da Ekuban all'inizio della gara contro il Palermo alla Favorita oppure anche a quello che ha mancato Portanova sabato contro il Modena, entrambi le situazioni arrivate dopo pochi minuti dal fischio di avvio della partita. E' evidente come al Genoa manchi per il momento il cinismo per mettere subito dalla propria parte l'incontro. Certo, contro gli emiliani alla fine la vittoria è arrivata salvo soffrire in alcune circostanze nella ripresa mentre in Sicilia è giunta la sconfitta, risultato che probabilmente avrebbe potuto essere ben diverso se l'attaccante dei rossoblu avesse battezzato la porta avversaria in maniera positiva. 

L'attesa è tutta per gli attaccanti: Coda è più assist man o trequartista che centravanti vero e proprio in questa prima parte di torneo. Il suo lavoro sporco apre gli spazi per i compagni (e da qui anche il fatto che siano stati sette i calciatori andati a rete) ma appena le squadre torneranno sui palcoscenici calcistici occorrerà che Coda riesca a sbloccarsi pure su azione per trascinare questa squadra verso l'obiettivo scritto anche sulla sabbia dalla dirigenza genoana. Le sue reti serviranno come il pane. 

Il lavoro di queste due settimane servirà per migliorare i vari aspetti: difensivi ed offensivi. Mister Blessin sa di cosa ha bisogno la sua formazione e certe sue frasi fanno capire come al momento non sia contento al massimo delle partite svolte sinora. Contro la Spal a Ferrara ci vorrà cuore, grinta e corsa perché i rossoblu giocheranno su un campo piccolo davanti ad un pubblico molto caldo. Ma la squadra ligure ha le potenzialità per uscire dal "Mazza" con un risultato positivo. E' stato ampiamente dimostrato: come rosa nessuna delle avversarie ha un potenziale eguale a quello rossoblu, l'importante sarà mettere in pratica gli insegnamenti dell'allenatore tedesco. 


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