Gigi Di Biagio: "A Genova per vincere, non vogliamo arrivare ultimi"

11.07.2020 14:10 di  Franco Avanzini   vedi letture

Il tecnico della Spal Luigi Di Biagio ha parlato al sito ufficiale della squadra estense presentando la prossima gara contro il Genoa che si giocherà domani con fischio di inizio alle ore 17.15 allo stadio Luigi Ferraris. Ospiti che non potranno contare su Berisha, Fares e Valoti, tutti indisponibili: "C'è tanta amarezza, in primis da parte nostra. Con i tifosi ci siamo incontrati stamattina e ci hanno fatto vedere il loro attaccamento e chiesto che noi dessimo qualcosa in più rispetto alle ultime gare. Un incontro che a me non è dispiaciuto, un rapporto ravvicinato non fa male a nessuno. Noi dobbiamo parlare poco ma correre tanto".

Giustificazione sull'ultima gara: "Questa squadra è ultima dall'inizio dell'anno. Io ho cercato di giocare le gare sempre per vincerle, naturando il dna di una squadra che vuole salvarsi. Io ho cercato sempre di imporre il gioco. Ho messo una squadra tecnica in campo nell'ultima partita ma non ci siamo riusciti. Poi torniamo sempre ai soliti discorsi: se gli altri segnano subito al primo tiro e noi siamo poco incisivi negli ultimi 30 metri.."

A Genova quale squadra? "Trentasei ore dall'ultima gara e quindi facciamo allenamenti di recupero. Ho qualche dubbio vedremo domattina. Il supporto da dare a Petagna va al di là del modulo. Non vanno dimenticate le caratteristiche di questa squadra". Il gruppo c'è ma nello spogliatoio manca un leader: "Quando le cose non vanno bene i luoghi comuni sono tanti. Possiamo parlare di mille cose. Io non dico che non ci sono leader. C'è quello che magari in campo non c'è ma fuori si o viceversa. Abbiamo perso una convinzione che però non c'era anche quando ero arrivato. Non è un problema di mancanza o meno di un leader ma di mancanza di certezze. Dobbiamo aiutarci tutti. Il calcio è strano e le sorprese ci sono. Dobbiamo pensare ad ogni gara, non lamentarci e aiutare sempre il compagno in difficoltà. Dobbiamo pensare alla gara di Genova per provare a vincere e comunque pensare a non perderla".

Importante non arrivare ultimi, la Spal non è mai arrivata in fondo alla graduatoria: "In alcuni frangenti rivedo la mia mentalità poi ci sono momenti che ci smarriamo. Talvolta non abbiamo le certezze di qualche tempo fa. E' comunque una squadra mia, non è colpa solo die ragazzi. Lo stimolo per non arrivare ultimi c'è ma non guardo questo ma qualcosa in più Cercare di riprendere il Lecce sembra utopia. Un successo domani ci potrebbe far avvicinare al terz'ultimo posto. E' normale che a nessuno piaccia essere ultimo, brucia essere in fondo. Obiettivo salare una posizione per volta".

Domani due squadre molto simili a livello motivazione: "Il genoa proverà a vincere la gara; una squadra in difficoltà. Dovremo essere bravi a contr'attaccare. E' molto importante il livello mentale e psicologico. Chi ha più sforzo mentale potrà fare punti, è un gioco diverso rispetto a quando si disputava una partita alla settimana". Reza e Di Francesco: ""Reza l'ho mandato in campo ma avevo paura si facesse male ma ha risposto bene.I dati fisici sono stati positive e potrebbe giocare. Federico avrà più sicurezza e sta meglio, potrebbe entrare negli ultimi minuti".


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