Qatar 2022, la Polonia è cinica, l'Arabia Saudita cade

26.11.2022 16:02 di  Franco Avanzini   vedi letture

La sorpresa Arabia Saudita, nel gir. C, vuole proseguire a stupire e magari centrare una clamorosa qualificazione contro la Polonia. Gara veloce con tanto tifo per gli arabi dagli spalti, applausi e cori ad ogni azione offensiva dei "verdi". Che il calcio sia cambiato rispetto ad una decina di anni fa lo si vede chiaramente. Arabia Saudita che tiene testa agli europei e che si fa vedere maggiormente pericolosa con azioni d'attacco che chiamano Szczesny a tenere sempre alta l'attenzione.

Faticano invece i polacchi, più compassati, che manovrano bene ma subiscono l'intensità avversaria non riuscendo ad avanzare e a servire palloni buoni al suo bomber principale. Le due fasce vengono sfruttate al meglio dai sauditi che cercano di aggirare Glik e compagni con azioni portate avanti in velocità. Se ti aspetti Zielinski, Milik o Lewandowski resti assolutamente deluso perché la squadra europea fatica, e non poco, a creare opportunità per passare in vantaggio. 

Alla prima vera azione i polacchi la sbloccano con Zielinski praticamente al primo tiro in porta degli europei. Il calcio è anche questo: puoi attaccare tanto ma poi rischi alla prima vera azione avversaria di subire la rete dello svantaggio. E questo è ciò che è successo all'Arabia Saudita. arabi che non si abbattono e tornano a macinare gioco, passano pochissimi minuti e Bielik commette fallo in area su Al Shehri. Il Var porta l'arbitro a concedere il rigore che Al Dowsari calcia ma Szczesny prima devia il tiro e quindi devia alla grande il tiro di Al Burayk.

Polonia che difende bassa e quindi finisce per rischiare parecchio sugli attacchi sauditi. I "verdi" arabi provano in tutti i modi a raggiungere un pareggio che sarebbe totalmente meritato. Decisivo sempre Szczesny su Al Dowsari che non trova la porta ma solo il corpo del numero uno europeo. Tante le occasioni per gli arabi che però non riesce a concretizzarle. 

La fortuna non è però neppure polacca se è vero che prima Milik e quindi Lewandowski colpiscono rispettivamente la traversa ed un palo. L'attaccante polacco del Barcellona si libera dell'assenza del gol con un facile tocco dopo l'errore clamoroso di un difensore saudita. E' la rete liberatoria per un attaccante che ha segnato ovunque ma che ha sempre faticato in Nazionale. Per il passaggio del turno tutto rimandato all'ultima giornata


Altre notizie - Copertina
Altre notizie