Remember Genoa: un ghanese in una squadra multirazziale

07.06.2020 14:12 di  Franco Avanzini   vedi letture

In un periodo dove il calcio, giustamente, è stato messo in ultimo piano e si parla solamente delle vittime e dei contagi causati dal Coronavirus, noi di Genoanews1893.it abbiamo deciso di proporvi qualche aneddoto su determinate gare che il Genoa ha disputato dal 1990 ad oggi. Un modo come un altro per cercare di allietarvi in questi momenti bui nei quali il pensiero va principalmente alla situazione drammatica che si è venuta a creare in Italia e nel mondo in generale. Il nostro impegno è solamente portato a regalarvi, anche solo per un istante, qualcosa di più leggero, restando sempre pronti a ricordarvi peraltro di "stare a casa" per fare in modo che il virus venga totalmente e nel più breve tempo possibile sconfitto e debellato.

La multirazzialità nel calcio oramai è cosa nota; non ci sono società che non abbiano in rosa giocatori provenienti da vari continenti. Una volta non era così: con la Serie A a girone unico gli stranieri erano stati accantonati per un certo periodo, salvo poi essere reintrodotti, seppur in numero limitato. Poi la sentenza Bosman ha cambiato tutto, la libera circolazione in Europa ha fatto sì che le squadre italiane (ma non solo) potessero disporre di numerosi giocatori provenienti da ogni parte del mondo. 

Il Genoa ovviamente non ha fatto differenza con la sua rosa, che spesso ha visto giocatori un po' da quasi tutto il globo. Nel 2001 arrivò, in un Grifone dai vari volti, dalle varie nazionalità e dunque anche dalle varie lingue, anche un ghanese, difensore possente dalle indubbie doti tecniche, che riuscì anche a ritagliarsi un proprio spazio attivo nell'undici di base. John Mensah, questo il suo nome, nato ad Accra, non calcava i campi del calcio italiano per la prima volta visto che il suo esordio tra i professionisti avvenne un paio di stagioni prima, con la casacca del Bologna. 

Sotto la guida tecnica di Franco Scoglio, viene portato a Genova da Riccardo Sogliano, allora DS della formazione ligure, dopo una prima esperienza nel calcio che conta al Bellinzona in Svizzera. Arriva dunque a Genova con diritto di riscatto alla corte del presidente Dalla Costa.  Con la maglia a quarti rossa e blu gioca, in serie B, 24 gare. Esordisce contro il Messina al Ferraris subentrando a quattro minuti dalla fine della gara a Malagò nel successo per 3 a 0 dei liguri. E' il 23 settembre 2001. Poco meno di un mese dopo gioca la sua prima da titolare a Bari. 

L'11 novembre 2001 segna il suo primo gol genoano portando in vantaggio i liguri a Cosenza, in una gara che poi vedrà il Grifone sconfitto per 2 a 1. Segna ancora a Crotone il 5 maggio 2002 e all'ultima giornata a Reggio Calabria; insomma per Mensah tre reti realizzate e tutte lontano da Genova. 

Alla fine della stagione però il presidente Dalla Costa non lo riscatta, e passa quindi al Chievo Verona. In Italia vestirà ancora le maglie del Modena e della Cremonese prima di emigrare in Francia, con una breve parentesi in Inghilterra al Sunderland. Nel 2013 lascia poi anche la nazione transalpina per accasarsi all'Asante Kotoko, formazione ghanese. Torna quindi in Europa al Nitra, squadra slovacca, per poi cambiare nuobamente casacca nel 2016 trasferendosi all'AFC United in Svezia, squadra di seconda divisione.


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