The Day After, due gol a partita da qui la rinascita del Genoa

09.12.2025 10:00 di  Franco Avanzini   vedi letture

Dimostrare che il Genoa possa lottare per una posizione tranquilla in classifica sino a qualche settimane fa non era semplice. In fondo è bastato che il nuovo tecnico Daniele De Rossi rimettesse le cose a posto, premiasse l'aspetto offensivo magari anche a discapito un pochino di quello difensivo ed ecco che alla fine il risultato finale ha premiato, 

Dall'arrivo del tecnico romano il Grifone ha segnato ben nove reti in quattro gare con una media di poco superiore alle due a gara Giusto per fare un paragone, nelle prime nove sfide, nell'era Vieira, i gol fatti erano stati solo quattro. Si aggiunga per onore di cronaca le due realizzate nella partita in cui in panchina andarono il duo Murgita-Criscito.

Per arrivare ad un risultato del genere è bastato fare in modo che il Genoa non si disponesse più solamente alla ricerca del "primo non prenderle" ma cercando di operare maggiormente nella metà campo avversaria. Sono nettamente diminuiti i passaggi all'indietro, soluzione invece in cui il Genoa abusava clamorosamente in precedenza.

Chiaramente chi ne ha beneficiato sono stati Colombo e Vitinha che stanno dimostrando due cose: intanto che insieme possono formare una bella coppia e poi che giocando con due punte non si permette agli avversari di portare all'attacco più elementi. A Udine Colombo ha subito il fallo da rigore. Quello che ha fatto è stato soprattutto credere che quel pallone sbagliato da un difensore avversario potesse far nascere qualcosa di buono. Vitinha magari non sarà stato perfetto ma al solito ha dato la sua mano anche in fase di ripiegamento ed oltre tutto ha chiamato Okoye nel primo tempo a duna difficile parata.

Non tutti i mali del Genoa sono spariti. Ne è consapevole lo stesso allenatore De Rossi che pretende, giustamente, dei miglioramenti. Partendo dal fatto che sull'0 a 1 la squadra ha arretrato troppo il baricentro. Come ha detto a DAZN a fine gara, l'obiettivo è "quello di alzare l'asticella", ovviamente dopo aver messo al sicuro la permanenza in Serie A. Parole giuste: bisogna sempre porsi obiettivi importanti, superiori. Poi sarà il tempo ed il campo a dire se saranno raggiunti o meno ma già dirlo pubblicamente rende merito al mister romano.

Dalla prossima gara inizierà un tour de force per il Grifone contro squadre di prima fascia. La prima sarà l'Inter che ha strapazzato il Como, non l'ultima arrivata. Il pronostico va ovviamente a favore dei nerazzurri ma come lo stesso tecnico a fine gara ha detto: "mi è capitato di perdere contro l'ultima e vincere contro la prima". Ecco già questa frase spiega quello che il mister ha portato al Genoa, mai dare per scontato quello che invece potrebbe esser cambiato. 


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