The Day After, il pareggio sarebbe stato equo, poi è arrivato un antisportivo

18.05.2025 10:00 di  Franco Avanzini   vedi letture

Giocare con la mente sgombra è proprio una sensazione unica, quasi una nuova scoperta per due squadre che hanno raggiunto i rispettivi obiettivi. Guardando ovviamente in casa Genoa va detto che, dopo Napoli, anche contro l'Atalanta i ragazzi di mister Vieira hanno regalato un buon spettacolo. Un Grifone non difensivo, tutt'altro. Una sfida giocata a viso aperto anche prendendosi qualche rischio.

Per un tempo il Grifone tiene bene il campo mantenendo ritmi sempre medio alti. Una formazione premiata dalla rete di Pinamonti su assist di Martin. A proposito dello spagnolo, una stagione positiva per lui, ben sette assist ed una continuità migliorata dopo una prima annata faticosa. Martin avrà sicuramente problemi in fase difensiva ma quando attacca dice sempre la sua.

Altro elemento che è cresciuto tantissimo è Norton-Cuffy. L'inglese anche ieri sera ha saputo tenere bene la zona di appartenenza e ha regalato corsa e polmoni alla squadra. Un giocatore che merita di ripartire col Genoa. È giovane e sta imparando sempre più grazie a mister Vieira. Fisicamente è molto forte e deve solo imparare ad essere più attento nella fase difensiva.

Lacrime vere nel vedere Milan Badelj salutare i suoi tifosi nel momento della sostituzione. Un grande uomo, un grande calciatore che lascia il Genoa e probabilmente l'Italia. Poche reti in rossoblu ma tutte importanti, un giocatore che mancherà. E che dire di Andrea Pinamonti. Per il terzo anno negli ultimi quattro ha raggiunto la doppia cifra. Di testa e di piedi ha  dimostrato che se riceve palloni giocabili sa cosa darci.

Un discorso a parte merita l'Atalanta sul suo terzo gol.

Contro l'Atalanta si può perdere, ci mancherebbe. Ma vederla segnare con un genoano, De Winter, a terra, non regala alla Dea la nomea di società sportiva. De Ketelaere un piccolo giocatore che aveva visto il rossoblu a terra e non si è fermato. De Ketelaere un elemento che probabilmente non vede di buon occhio il Genoa (ricordate l'esultanza poco sportiva dello scorso anno quando segnò?). Una domanda ci sorge spontanea: ma se il Genoa avesse segnato con un uomo a terra della Dea, cosa sarebbe successo?

 Colpa pure dell'arbitro Ghersini che, vedendo il rossoblu a terra, caduto da solo e qui di senza far finta, lasciava proseguire senza intervenire. Sarebbe bastato un suo fischio e nulla sarebbe accaduto. Peccato per il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto ed equo. 


Altre notizie - Editoriale
Altre notizie