The Day After, una crisi aperta a tutti gli effetti, molte le cose da rivedere

05.12.2022 10:00 di Franco Avanzini   vedi letture

16 gol fatti, solo cinque squadre hanno fatto peggio (Perugia con 10, Cittadella con 13, Benevento con 14, Palermo e Cosenza con 15). Un ruolino di marcia certamente non da squadra che vuole puntare alla promozione in Serie A. Coda in panchina e poi in campo senza però riuscire a pungere; Puscas titolare ma con poca capacità di bucare la squadra avversaria; Gudmundsson centrale, trequartista, o fate voi quale in quale ruolo definirlo nella partita di ieri; Strootman che ha chiuso da terzino sinistro. 

Insomma un caos bello e buono nel quale probabilmente lo stesso allenatore Blessin ci ha capito ben poco. Eppure aveva descritto alla perfezione in conferenza stampa pre gara come giocava il Cittadella. Lo sapevano tutti, forse non i suoi giocatori. Eppure lo stesso allenatore ha visto dei miglioramenti rispetto alla gara di Perugia che era stato n vero e proprio disastro.

Chiaro che non sia colpa sua se Gudmundsson e Yalcin da ottima posizione colpiscano il portiere in pieno oppure se tre giocatori difensivi marchino in maniera scellerata Antonucci, l'autore del gol decisivo. Ma è anche evidente come non ci sia più quella verve che portava il tecnico a muoversi in continuità in panchina, a dare consigli oppure ad arrabbiarsi quando i suoi ragazzi non si muovevano come voleva lui. Adesso sta fermo, immobile, a vedere una gara come potrebbe fare chiunque. Forse anche lui ha capito che la squadra tende a non seguirlo troppo.

Anche il fatto che si lamenti cercando scusanti varie, ieri l'assenza di Pajac sulla sinistra, non depone a suo favore. Forse ci sarebbe bisogno di qualcuno che insegni a Sabelli e compagni come crossare dal fondo visto che nessun traversone è andato a buon fine. Ad un certo punto sembrava quasi si giocasse a chi faceva meno, che la palla scottasse e che fosse più intelligente calciarla distante piuttosto che cercare di manovrarla. 

Adesso nuova gara interna in arrivo. Il Sud Tirol è sicuramente più forte del Cittadella, ha pareggiato con la capolista subendo l'1 a 1 finale in pieno recupero. Non sarà facile conquistare quei tre punti che il pubblico genoano ha visto solo in una circostanza quest'anno in campionato, contro il Modena. Due punti nelle ultime cinque gare equivalgono ad un passo non certo da promozione. Adesso occorre cambiare registro se non si vorrà realmente rischiare di uscire anche dalla zona play off.  


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