Il buongiorno

13.05.2021 05:30 di  GianPiero Gallotti   vedi letture

Giovedì 13 Maggio 2021

Il sole sorge alle 5,56 e tramonta alle 20,44

Il Santo del giorno:

Santa Emma

Il meteo:

Sintesi:

Prima parte della giornata soleggiata, dal pomeriggio aumento della variabilità costiera e coperture a qualche fenomeno interno / montano. Variabile sul Piemonte.

Dettaglio:

Mattinata soleggiata, quasi serena sia in Liguria che sul basso Piemonte, salvo qualche addensamento sparso sui rilievi del centro-levante e sul basso Piemonte orientale.

Pomeriggio con cielo che alternerà momenti più soleggiati al transito di nuvolosità irregolare, coperture sull'entroterra, ma soprattutto sui rilievi liguri dove non mancherà qualche piovasco. Variabile sul basso Piemonte.

Temperature stazionarie.

Vento di debole intensità dai quadranti meridionali.

Mare mosso.

Temperatura minima:  12°

Temperatura massima:  17°

Tendenza per venerdì:

Inizialmente giornata soleggiata, peggioramento nel corso della mattinata a partire da ponente.

(www.meteolanterna.net)

La frase del giorno:

Le anime non possono essere vendute. Possono solo essere perse e mai più ritrovate.

(Ray Bradbury - Scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense - Waukegan, 22 agosto 1920 – Los Angeles, 5 giugno 2012)

Un po' di buonumore  :-)  :

Dialogo fra amici:

- Mia mamma mi ha sempre detto: "Studia che arriverai lontano!".

- E tu hai studiato?

- Certo! Infatti per trovare lavoro sono andato all'estero...

Canzonando:

Quante volte ci sarà capitato di ascoltare una canzone distrattamente, apprezzandone la melodia ma senza soffermarci a riflettere sul testo.

A volte le canzoni sono semplicemente strofe orecchiabili senza particolari significati, ma molto spesso invece in una canzone si nascondono grandi emozioni e magari anche piccoli insegnamenti. O comunque qualcosa su cui riflettere.

Ci piace dunque pubblicare i testi di canzoni che hanno fatto la storia della musica, ma non solo. Se la cosa sarà di vostro gradimento ve ne proporremo quasi giornalmente anche altre, magari meno conosciute ma comunque meritevoli di attenzione.

A volte, leggendo solo il testo senza l'accompagnamento della musica, si possono cogliere sfumature di un brano che forse, pur conoscendolo, ci eravamo invece persi.

E magari è anche un'occasione per ricordare un brano dimenticato o per scoprirne uno mai conosciuto.

Se vi piace questo nostra piccola iniziativa magari fatecelo sapere lasciandoci un like o anche un commento sull'articolo nella nostra pagina Facebook. Ci farebbe piacere conoscere il vostro gradimento o meno su questa piccola nuova appendice che abbiamo deciso di inserire. Grazie.

Il brano che vi proponiamo oggi è una bellissima quanto triste canzone di Fabrizio De Andrè, che narra del massacro di pellerossa avvenuto il 29 novembre 1864 presso il fiume Sand Creek. Quella fu una delle pagine più vergognose della campagna condotta dall'esercito americano contro i pellerossa, visto che nell'accampamento si trovavano in massima parte solo donne, anziani e bambini delle tribù Cheyenne e Arapaho. La canzone narra di quei tragici fatti visti con gli occhi di uno dei bambini pellerossa.

Se volete potete ascoltare il brano cliccando sul titolo che trovate in fondo dopo il testo.

Fiume Sand Creek (Dall'album "Fabrizio De Andrè" del 1981)

Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura
Sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura
Fu un generale di vent'anni
Occhi turchini e giacca uguale
Fu un generale di vent'anni
Figlio d'un temporale

C'è un dollaro d'argento sul fondo del Sand Creek
I nostri guerrieri troppo lontani sulla pista del bisonte
E quella musica distante diventò sempre più forte
Chiusi gli occhi per tre volte
Mi ritrovai ancora lì
Chiesi a mio nonno è solo un sogno
Mio nonno disse sì

A volte i pesci cantano sul fondo del Sand Creek
Mhm
Sognai talmente forte che mi uscì il sangue dal naso
Il lampo in un orecchio nell'altro il paradiso
Le lacrime più piccole
Le lacrime più grosse
Quando l'albero della neve
Fiorì di stelle rosse

Ora i bambini dormono nel letto del Sand Creek
Mhm
Mhm
Quando il sole alzò la testa tra le spalle della notte
C'erano solo cani e fumo e tende capovolte
Tirai una freccia in cielo
Per farlo respirare
Tirai una freccia al vento
Per farlo sanguinare

La terza freccia cercala sul fondo del Sand Creek
Mhm
Mhm
Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura
Sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura
Fu un generale di vent'anni
Occhi turchini e giacca uguale
Fu un generale di vent'anni
Figlio d'un temporale

Ora i bambini dormono sul fondo del Sand Creek

Fiume Sand Creek

Buona giornata a tutti.

Gip


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