Conte: “Giocheremo contro una avversaria non semplice”

Il Napoli conta i giorni e le ore per festeggiare il suo quarto Scudetto della storia. Intanto domani sera la compagine partenopea affronterà al Maradona il Genoa. A Castelvokturno ha parlato mister Antonio Conte: "Mancano tre gare e dobbiamo finire il lavoro e farlo seriamente". Sulle emozioni vissute dice: "C'è grande responsabilità tra i tifosi in città. Come noi il tifoso sogna ma ho toccato molta maturità. Il lavoro che facciamo è apprezzato e la parola grazie è quella che mi riempie di orgoglio".

Su Lobotka, Neres e Buongiorno: "Lobotka si è allenato in questi ultimi giorni e la decisione sul suo utilizzo la prenderemo domani. Lui per noi è molto importante, ha molta maturità. Neres si è allenato e potrebbe esser convocato per la panchina per tornare ad assaporare il clima dello stadio. Buongiorno invece è ancora fermo e ci vorrà ancora un po' di tempo. Stesso discorso lo possiamo fare per Juan Jesus. Lui vorrebbe tornare ma i dottori frenano".

Sul futuro del tecnico a Napoli: "Il tifoso ora mi chiede solo di vincere il titolo, il resto è noia". Quanta pressione ci sarà conoscendo il risultato dell'Inter? "Dovremo essere bravi ad indirizzare la gara di domani sera dalla nostra parte. Giocare prima o dopo non cambia nulla a prescindere. Giocheremo contro una squadra non facile che, nonostante il risultato, ha fatto una gran gara contro il Milan. Ci daranno filo da torcere".

Gara dai due volti all'andata, primo tempo perfetto, ripresa di sofferenza: " Ricordo quella partita.  Oi ci giochiamo la vita, loro non avranno nulla da perdere. Giocheremo in uno stadio sold out ma nessuno scende in campo per deporre le armi subito".