Coppa Italia, quante differenze con le coppe degli altri campionati!

06.05.2021 14:12 di  Franco Avanzini   vedi letture

FA Cup, Coppa di Francia, DFB-Pokal, Coppa del Re e Coppa Italia: sono le manifestazioni nazionali rispettivamente di Inghilterra, Francia, Germania, Spagna e Italia, insomma i cinque campionati più importanti europei. Perché parliamo di competizioni che non interessano solamente la nostra Nazione? Semplice, dopo la decisione di far partecipare alla Coppa Italia solamente le squadre di Serie A e di Serie B nella prossima edizione, quella 2021/2022, ci è venuto in mente di andare a spulciare le competizioni straniere come siano strutturate. 

In Inghilterra alla FA Cup partecipano, senza teste di serie e in gara unica, anche le squadre dilettantistiche in una competizione che parte in Agosto con le sfide tra le formazioni più in basso nella gerarchia calcistica anglosassone. Addirittura, nell'annata 2008/2009, le compagini partecipanti furono ben 762, un vero e proprio record. 

In Francia la Coppa Nazionale è aperta a tutte le squadre professionistiche ed amatoriali. Nel 2018 la squadra amatoriale del Les Herbiers affrontò  l'8 maggio, il Paris Saint Germain nella finale della manifestazione.

In Germania alla DFB-Pokal partecipano, oltre alle squadre della Bundesliga e quelle della nostra Serie B (la Zweite Bundesliga) pure le prime compagini della Dritte Ligue (equivalente alla nostra serie C). Attenzione però: le altre squadre di quest'ultima categoria e le altre formazioni della Regional liga (la nostra serie D) e le squadre amatoriali dal 5' livello in giù posso entrare in competizione attraverso 21 coppe regionali

In Spagna, infine, oltre alle compagini della Liga, partecipano alla Coppa del Re, anche le squadre della Segunda Division, le prime 6 classificate della Segunda Division B e le vincitrici dei diciotto gironi della Tercera Division.

E in Italia? Non potrà mai esserci, facendo un esempio, una Sestrese o un Pontedecimo, ma neppure un Savona (giusto per restar nella nostra Regione), che possa arrivare a scontrarsi con una big della nostra Serie A. Ma nel prossimo non potrà neppure esserci una compagine di Serie C (ad esempio Palermo o Catania o Bari o quante altre) che possano tornare a respirare aria di "calcio dei grandi".

Un vero peccato perché sarebbe giusto che la Coppa nazionale possa essere aperta a tutti e non vinta sempre dalle stesse squadre. Questo è stato deciso e questo sarà la prossima stagione: un peccato per davvero perché sognare deve essere possibile a tutti, non solo a pochi! 


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